Un viaggio nel cuore dell'entroterra marchigiano attraverso la lente del cinema, una storia di vendetta e fake news: 'Castelrotto' è l'opera prima di Damiano Giacomelli che il regista presenterà stasera alle 21 al 'Sivori' insieme al protagonista Giorgio Colangeli.
Il film, per realizzare il quale è stata coinvolta la comunità locale utilizzando un mix di attori professionisti e abitanti della zona, nasce da una riflessione di Giacomelli sulla cronaca locale e sul cambiamento sociale avvenuto negli anni precedenti al terremoto del 2016, periodo in cui la carta stampata ha lasciato il passo alle pubblicazioni online. Attraverso il personaggio di Ottone, un maestro elementare in pensione che decide di manipolare la verità per vendicarsi di un vecchio torto, 'Castelrotto' esplora temi come la diffusione di false notizie e il desiderio di riscatto individuale. Ex cronista locale sarà lui ad approfittare di un misterioso misfatto che scuote la vita del paesino: l’improvvisa scomparsa di un venditore ambulante. Mentre la polizia avvia le indagini decide di manipolare il racconto del nuovo crimine per far accusare gli uomini che gli hanno rovinato la vita.
Presentato in anteprima al Torino Film Festival, 'Castelrotto' offre uno sguardo sul potere delle narrazioni e sulle conseguenze delle azioni individuali in una comunità invitando il pubblico a riflettere sulle proprie convinzioni e sulle conseguenze delle proprie azioni.
IL COMMENTO
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