Cultura e spettacolo

L'intervista su Primocanale: appuntamento mercoledì 24 luglio in occasione della rassegna di Estate Spettacolo "Ridere d'agosto, ma anche prima"
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GENOVA - Dalla clava a TikTok, il passo è breve: parte da questo tema lo spettacolo di Enzo Paci che mercoledì 24 luglio alle ore 21:30 farà ridere ma anche riflettere, nella cornice di Piazza delle Feste al Porto Antico. "Chi siamo? Da dove veniamo? Dove stiamo andando? Cosa c’è dopo la morte? E prima della nascita? Esiste Dio? Sono solo alcune delle domande che hanno assillato gli esseri umani per millenni! Poi siamo arrivati noi…". Inizia così il nuovo monologo comico, scritto a quattro mani con Matteo Monforte che lo vedrà sul palco assieme a Romina Uguzzoni. "Abbiamo studiato, abbiamo letto, ci siamo documentati per scrivere questo testo perché comunque il rischio di dire delle castronerie è sempre dietro l'angolo, siamo pur sempre dei cialtroni", rivela a Primocanale. 

"Ci interroghiamo se veramente siamo degni di questa fantomatica evoluzione, tutti chini e armati di cellulare, sembriamo spesso degli scimmioni più che delle persone evolute" 

Ma intanto si chiude un anno importante per l'attore genovese, che, dopo il sequel di "Blanca" nei panni del commissario Bacigalupo, è tornato sul piccolo schermo rendendo omaggio al grande Paolo Villaggio. "Allora dopo un anno di ansie, di paure e timori, di notti anche un po' tormentate, posso dire che è stato un anno di soddisfazioni. Quando si affronta una prova, c'è sempre il timore di fallire. E sebbene gli ascolti televisivi non siano stat altissimi, complice un periodo storico della televisione complicato, il gradimento è stato positivo quindi sono molto contento".