Cultura e spettacolo

La festa culmina questa sera, domenica 4 agosto: si è iniziato con una processione di piccole imbarcazioni pavesate che, partendo dal porticciolo, accompagneranno il Dragun e la reliquia della Vergine fino a Punta Chiappa, dove si celebrerà la messa
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di Redazione

CAMOGLI - È arrivata la centesima edizione di una delle feste della tradizione: la Stella Maris di Camogli, evento che incarna la profonda connessione del borgo con il mare e la devozione a Maria, protettrice di marinai e pescatori.

I festeggiamenti, che coinvolgeranno tutta Camogli, sono iniziati venerdì tra celebrazioni religiose, presentazioni, mostre e il tradizionale rito della processione in acqua, benedizione delle barche e i famosi lumini in mare.

La festa culmina però questa sera, domenica 4 agosto: si è iniziato con una processione di piccole imbarcazioni pavesate che, partendo dal porticciolo, accompagneranno il Dragun e la reliquia della Vergine fino a Punta Chiappa, dove si celebrerà la messa con la benedizione del mare e delle barche. La sera, migliaia di lumini galleggianti ricopriranno il tratto di mare antistante Camogli e Punta Chiappa, creando uno spettacolo emozionante e suggestivo, illuminato dalle torce e dalle evoluzioni del Dragun.

Questa mattina alle 10 c'è stata la partenza dal porticciolo di Camogli verso Punta Chiappa delle imbarcazioni pavesate con la presenza del bucintoro “U Dragun”, seguita, a Punta Chiappa, dalla  benedizione delle imbarcazioni e S. Messa all’aperto presso l’altare della Stella Maris con la presenza di Marco Tasca, Arcivescovo di Genova.

Questa sera, invece, il grande spettacolo  in mare con ''U Dragun'' e le canoe del ''Gruppo Sportivo Camogli'' e musica dal vivo.