
Un fine settimana fra teatro e musica: è quello che propone il Teatro Sociale di Camogli che sabato alle 21 ospita 'Chiaroscuro', uno spettacolo di Gaetano Colella incentrato su Artemisia Gentileschi, straordinaria pittrice seicentesca per la quale un anno fa si sono aperte le porte di Palazzo Ducale. Cinque volti femminili, cinque voci e cinque corpi di donna per raccontare la sua vita drammatica di grande artista ma anche di donna vittima di un abuso sessuale. Un lavoro che attraverso le tappe del famoso processo per stupro ad Agostino Tassi cerca di entrare nei chiaroscuri della sua esistenza. Le cinque interpreti si trasformano a turno in tutti i personaggi, ma - soprattutto - si calano ciascuna nei panni della Gentileschi, diventando a poco a poco un coro di voci femminili capace di svelarci, con il canto, il pensiero e i sentimenti di Artemisia.
Domenica doppio appuntamento
Domenica doppio appuntamento: alle 12, nell'ambito dei 'Concerti aperitivo', l'Orchestra Paganini con 'Baroccheggiando. Viaggio nel ‘700 tra Venezia e Sassonia' fa da guida in un viaggio nella musica barocca per archi a cavallo tra Sei e Settecento: una musica incalzante nei ritmi e sontuosa nel suono che aveva il suo centro nella Lipsia di Bach e nella Venezia di Vivaldi. Alle 17 a grande richiesta torna invece lo spettacolo dedicato a 'Pippi Calzelunghe', dal libro di Astrid Lindgren, una delle poche opere letterarie che unisce quattro generazioni di lettori. La bambina dalle trecce rosse che vive sola con l’unica compagnia di un cavallo e di una scimmietta, non va a scuola e condivide le sue avventure con due fratelli incarnando il sogno di libertà dei bambini, a 80 anni dalla sua prima edizione non ha perso smalto e attualità. Lo spettacolo, che unisce canto e danza alla recitazione, è diretto da Giuseppe Amato e interpretato da Maria Vittoria Barrella, Marta Marchi e Sara Rosà.
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IL COMMENTO
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