Il Teatro Sociale di Camogli chiude il 2024 con un classico del Natale

Un classico universale sul Natale, una storia morale che Charles Dickens scrisse nel 1843 con l’intento di unire ad una critica della società una denuncia dello sfruttamento minorile e dell'analfabetismo, piaghe sociali molto diffuse nell’Inghilterra del tempo. E’ 'A Christmas carol', ovvero 'Canto di Natale', che il 26 dicembre alle 17 chiuderà il 2024 del Teatro Sociale di Camogli: uno spettacolo con musica dal vivo che in una fedele trasposizione di Igor Chierici vede in scena lo stesso regista al pianoforte accompagnato dai musicisti Francesco Chinchella e Giorgia Mammi.

Uno dei più grandi personaggi letterari di tutti i tempi

Come è noto, racconta di un vecchio e tirchio finanziere, Scrooge - personaggio che servirà da modello per il Paperon de' Paperoni disneyano - che in prossimità del Natale viene visitato dal fantasma del suo vecchio socio, morto esattamente sette anni prima proprio la notte della vigilia di Natale. In catene gli dice che queste catene sono conseguenza dell'avidità e dell'egoismo perpetrati mentre era in vita e gli preannuncia l’arrivo dei tre spiriti, quello del Natale passato, del Natale presente e del Natale futuro che lo indurranno a un cambiamento radicale, a una conversione che fa di lui uno dei più grandi personaggi letterari di tutti i tempi.

Il 2025 si inaugurerà con 'Il più furbo'

Chiuso il 2024, il prossimo anno si inaugurerà domenica 5 gennaio alle 17.00 con 'Il più furbo', una creazione del Teatro Gioco Vita che utilizza il linguaggio del teatro d’ombre e vede protagonista Andrea Cappone. Tratto dall’opera di Mario Ramos, acclamato autore di libri illustrati per i più piccoli, è un piccolo gioiello ricco di leggerezza e d’ironia dove si immagina un lupo che vede la sua astuzia rovesciata da una Cappuccetto Rosso più furba lui.

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