Cultura e spettacolo

Il pianista in scena venerdì 21, il giorno dopo il gruppo che fa rivivere la musica della band svedese
2 minuti e 10 secondi di lettura
di Dario Vassallo
Due uomini e due donneI protagonisti di 'Abba Time'

Per il Teatro Sociale di Camogli è certamente uno degli appuntamenti più attesi dell'intera stagione, tanto che è già sold out da settimane e ormai chi vuole esserci può sperare solo in qualche disdetta dell’ultimo minuto: venerdì alle 21 sarà infatti protagonista Stefano Bollani con 'Piano solo', uno spettacolo che rinasce ogni sera con un repertorio sempre diverso in cui il flusso musicale è governato dall’estro del momento.

Una musica che non conosce confini

Quella di Bollani è musica che non conosce confini, sconfessa i generi e si nutre di tutti quei momenti magici vissuti con i tanti straordinari artisti che il pianista ha incontrato sui palchi di tutto il mondo, da Gato Barbieri a Chick Corea e da Pat Metheny a Caetano Veloso. Con il suo 'Piano Solo' esiste una sola regola: rendere omaggio all’arte dell’improvvisazione grazie all’unione sempre nuova di tutte le note messe insieme in venti anni di jam session. Ogni volta con un risultato diverso.

Nessuna scaletta, si attraversano generi ed epoche diverse

Uno spettacolo dove tutto può accadere: non esiste scaletta né programma di sala a indicare il succedersi dei brani. Seduto al pianoforte Bollani crea sempre qualcosa di inedito alternandosi fra diversi generi ed epoche, passando dalla musica classica al jazz fino ai ritmi sudamericani, da Poulenc a Lucio Dalla sfiorando la musica di Frank Zappa, in un pittoresco gioco musicale dove improvvisazione e creatività guidano il suo estro. Il tutto unito ad un unico punto fermo: la grande chimica con il pubblico che ogni volta è chiamato a ‘comporre’ in prima persona insieme all’artista il programma della serata con le proprie imprevedibili richieste.

Il gruppo pop che ha venduto più di 150 milioni di dischi

Ma quella di Bollani non è la sola musica del weekend di Camogli perché sabato, sempre alle 21, andrà in scena un omaggio ad uno dei gruppi più amati della storia del pop: 'Abba time' ripercorre infatti il cammino di una band che dagli anni Settanta in poi ha fatto ballare intere generazioni vendendo più di 150 milioni di dischi. Tornati in auge grazie al musical 'Mamma mia!' che ha fatto conoscere le loro canzoni anche ai giovani continuano a restare sulla cresta dell'onda e a farne rivivere il sound sono Elisabetta Rondanina (Agnetha), Selene Schirinzi (Frida), Gianluca Masala (Benny), Alessio Grasso (Björn) e Fabrizio Salvini alla batteria. Uno spettacolo impreziosito da costumi originali, cuciti su misura per ogni artista, e da altri elementi scenici iconici della band svedese.

 

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