Genova in "lego", dalla Lanterna al trenino di Casella: 100 ore per progettarli al pc

GENOVA - Non è l'età a decidere una passione: certi hobby rimangono per tutta la vita. LiguriaBricks lo sa bene, dato che si tratta di un'associazione che ogni giovedì sera riunisce grandi e piccini al Circolo Autorità Portuale di Genova per realizzare splendide costruzioni in lego. "Promuoviamo diverse attività che mettono insieme mamme o papà e figli perché crediamo che il gioco creativo stimoli i più piccoli. Abbiamo diversi laboratori creativi, l'11 di giugno ne proporremo uno in via Cesarea", racconta Marco Fanelli, presidente di LiguriaBricks. 

"Ogni tanto capita che qualche bambino mi guardi dicendo 'non so cosa fare'. E la mia risposta è sempre: 'Prendi in mano e costruisci'. E' importante che si lascino guidare dalla fantasia"

In un mondo sempre più virtuale, tra videogiochi sempre diversi, social network, cartoni, non è scontato avere la possibilità invece di realizzare attività di gruppo 'fisiche' con i celebri mattoncini che hanno segnato l'infanzia di tutti. I lego hanno sempre stimolato la fantasia ma anche ispirato chi poi ha deciso di fare di un gioco il proprio lavoro. "Saranno loro i futuri ingegneri, i futuri costruttori, i futuri ideatori del mondo". Un'esperienza che, a prescindere dalla professione che poi ognuno va ad intraprendere, crea legami solidi di amicizia, un bel gioco di squadra e sviluppa pazienza, perseveranza e anche un pizzico di matematica. 

Ma per chi pensa che sia un gioco da ragazzi progettare e costruire un'opera come la Lanterna di Genova, Porta Soprana o, la new entry, il Trenino di Casella, è bene sapere che per il progettista Marco Fanelli, che ogni anno propone una costruzione 'ligure', serve un lungo lavoro di preparazione. 

"In media 100 ore le impiego per la progettazione al pc, poi le si costruisce tutti insieme, pezzo per pezzo ogni settimana"

Dopo due anni di stop imposto dalla pandemia, lo scorso weekend è tornata anche l'esposizione di tutte le creazioni realizzate nell'arco di un anno a Villa Bombrini, ma il sogno è di poter raddoppiare l'appuntamento per addetti ai lavori e semplici appassionati, visto anche il sold out per l'ultima Exhibricks.