cronaca

I sindacati FiltCgil, FitCisl e Uiltrasporti e FaisaCisal: "Situazione insostenibile, intervenga il cda"
2 minuti e 0 secondi di lettura
Senza stipendio i lavoratori di Riviera Trasporti della sezione di Imperia.  Nella giornata di oggi, le segreterie regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e FaisaCisal si sono riunite con i rappresentanti territoriali della Provincia di Imperia, tutti dipendenti di Riviera Trasporti. Gli stessi lavoratori hanno rappresentato il quadro complicatissimo che sta, da tempo, colpendo tutti i dipendenti di RT Imperia. La deficitaria situazione economica e patrimoniale dell’azienda, scaturita nella redazione di un piano di concordato in bianco, l’incertezza sul futuro dell’azienda e sull’affidamento del servizio basterebbero già da sole per determinare un pesantissimo clima lavorativo tra tutti i dipendenti della società. Oggi infatti 300 lavoratori sono stati privati del loro diritto alla retribuzione, visto che gli stipendi non sono stati erogati nonostante i dipendenti abbiamo regolarmente svolto il proprio lavoro in una situazione così complicata.

 
I sindacati dichiarano che "non basta una comunicazione da parte dell’azienda per rasserenare i lavoratori circa l’effettivo pagamento dei loro stipendi. Veniamo informati di un prossimo consiglio di amministrazione dell’azienda, seguito da un’assemblea dei soci, che potrebbe nominare un nuovo Cda. Il nuovo o il vecchio Cda deve assolutamente trovare il modo di sbloccare immediatamente le risorse da erogare ai lavoratori per garantire il pagamento delle retribuzioni. Questa situazione di stallo, certamente determinata dalla mancanza di decisioni concrete sul futuro dell’azienda, dei suoi lavoratori e aggravata da un decreto ingiuntivo “ad orologeria”, sta causando una situazione insostenibile per i dipendenti, per il sostentamento di 300 oneste famiglie."
 
 
Le segreterie regionali ritengono "doveroso un rapido intervento da parte degli Enti proprietari, anche attraverso propri diretti provvedimenti utili a sbloccare immediatamente questa insostenibile situazione che potrebbe causare pesanti difficoltà a tutto il territorio, oltre ai lavoratori in questione. Anche la Regione Liguria non può restare assente da una tale emergenza, pertanto a breve invieremo alla stessa una richiesta d’incontro urgente. In data odierna le Segreterie Territoriali di Imperia hanno già avviato le procedure di raffreddamento. Le scelte sbagliate o la mancanza delle stesse adoperate dalla politica e reiterate nel tempo non possono diventare la scusa per addebitare nuovamente ai lavoratori, i quali hanno già subìto la disdetta della contrattazione di secondo livello nel 2014, inefficienze decisionali e gestionali che non appartengono al mondo del lavoro."