"Arrivo da Tortona e devo andare a Empoli, nessun cartello che segnalasse il problema e così tutti abbiamo fatto l'autostrada per poi restare bloccati" spiega sempre Sergio che da oltre 30 anni va avanti e indietro lungo le autostrade italiane. "Ho visto un solo mezzo, un trattore nemmeno uno spazzaneve. Ogni volta è sempre la stessa storia. Non mettono il sale prima e poi restiamo bloccati".
Stessa situazione, bloccati in coda per ore, anche per gli altri camionisti e no. Persino la volante della polizia stradale fa fatica a muoversi in queste condizioni nell'asfalto diventato ghiaccio. "Arrivo da Torino, volevamo prendere la Gravellona Toce (la A26) ma era bloccata e ci hanno dirottato qui ma è ghiacciata e ora stiamo fermi" raccontano altri due camionisti. "Ci fosse stata una indicazione che la situazione era questa saremo usciti prima dall'autostrada, purtroppo non sono pulite" spiega un altro autista di mezzo pesante partito anche lui da Torino. Qualcuno scende dal proprio mezzo, tanto andare avanti è un'utopia.
Poi dopo ore di disagi e difficoltà sul sito di Autostrade per l'Italia compare anche il simbolino nero con il fiocco della neve. La scritta è chiara: "Forte congestione per neve-Cod.nero tra Ronco Scrivia e Busalla". Ecco adesso anche Autostrade si è accorta che qualcosa non va. Tutti fermi bloccati a causa della neve e del ghiaccio. E automobilisti e non che si chiedono perché non avvertire prima.
Autostrade per l’Italia attraverso una nota informa che è stato attivato il piano operativo e ci sono oltre 500 mezzi operativi e 700 uomini tra Liguria, Piemonte e parte della Lombardia. Nei tratti appenninici di A26 e A7 “il traffico viene regolato per ridurre il numero di veicoli in transito in corrispondenza dei punti maggiormente interessati dalla neve, per consentire l’operatività dei mezzi antineve ed evitare congestioni”.
IL COMMENTO
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