cronaca

Scattate le consultazioni per il futuro vescovo di Genova
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Si racconta che giovedì scorso, quando al Seminario Maggiore del Righi tutti i sacerdoti della Curia genovese sono stati invitati a prendere parte al momento di incontro con il nunzio apostolico, potesse essere il giorno dell'annuncio del cambio alla guida della chiesa genovese.

Le dimissioni del Card. Angelo Bagnasco da Vescovo di Genova per raggiunti limiti d'età sono cosa nota e si pensava che il Nunzio, oltre a tenere la relazione su 'La conversione pastorale nell'insegnamento di Papa Francesco' ,annunciasse l'avvicendamento.

E invece Emil Paul Tscherrig di nomi non ne ha fatti ma ha annunciato alla folta platea di sacerdoti che saranno proprio loro a farli. Nel confermare che Papa Francesco aveva accettato le dimissioni del Card. Bagnasco ha infatti informato del nuovo metodo che il Papa intende seguire per dare una nuova guida alla Chiesa genovese.

Non più una lettera inviata dal Vaticano ad alcuni sacerdoti genovesi per chiedere un giudizio segreto sul profilo individuato, ma una missiva nella quale il Papa chiede ai preti di offrire una riflessione sulla Chiesa genovese e una terna di nomi per la successione del Card. Bagnasco. Una procedura assolutamente nuova e inedita che ancora una volta segna il papato di Bergoglio.

Dunque il cardinale Angelo Bagnasco resterà in carica fino al termine di questo percorso.

I tempi per le consultazioni e la nomina non sono ancora stati resi noti, ma non saranno lunghi. Quello che è già certo è che il prossimo Vescovo sarà un Vescovo che arriverà 'dal basso'.