Nuovo waterfront e scolmatore, ecco i progetti 'in continuità' per Chiavari

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CHIAVARI - La parola d'ordine del nuovo sindaco di Chiavari Federico Messuti è continuità. La vittoria al ballottaggio di domenica nonostante il calo di affluenza alle urne ha messo in evidenza la voglia dei cittadini di Chiavari di proseguire con l'amministrazione avviata dall'es sindaco Marco Di Capua scomparso all'improvviso nell'estate scorsa. 

Messuti, che faceva parte di quella amministrazione, ha le idee chiare su come portare avanti l'eredità di Di Capua: "Abbiamo iniziato nel 2017 con un discorso civico. Il nostro programma è stato apprezzato dai chiavaresi che ci hanno dato fiducia. Ci siamo riproposti di portare a termine le opere iniziate con la stessa idea di amministrazione basata su competenza e passione".

L'obiettivo è chiaro, portare avanti alcune opere ritenute fondamentali per la cittadina. "Prima di tutto vogliamo portare a termine i lavori per il nuovo fronte mare che unirà dal fiume Entella fino alla torre faro - spiega Messuti -. Il primo punto essenziale sono i lavori di riqualificazione della piscina Lido, lavori che inizieranno nel 2023 e termineranno nel 2026 per un valore di quasi 6 milioni di cui 5 giù finanziati. Da lì ci sarà la nuova passeggiata che collegherà la piscina con il porto e l'attuale passeggiata".

Ma non solo. Al centro del programma anche la messa in sicurezza del territorio chiavarese colpito in passato da mareggiate e alluvioni. "Ci sono stanziati 29 milioni per la messa in sicurezza che prevedono lavori per la realizzazione dei nuovi pennelli e di alte opere di difesa a mare e  poi i lavori per lo scolmatore del Rupinaro che dovrà evitare le esondazioni come quella avvenuta nel 2014" conclude Messuti.