GENOVA - Oggi in visita nel capoluogo ligure il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, a Genova per la firma del Protocollo d’Intesa per la realizzazione del Progetto integrato di riqualificazione e rigenerazione urbana delle aree del Comune interessate dal progetto ferroviario "Potenziamento Genova - Campasso", nell’ambito del Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi – Nodo di Genova.
Oltre al Ministro Giovannini, alla presentazione del progetto presenti tutti i firmatari: il Commissario Straordinario per il Progetto Unico, Calogero Mauceri, il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, il Sindaco di Genova, Marco Bucci, l’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane Luigi Ferraris.
Il progetto è legato all'opera del Terzo Valico e del quadruplicamento Tortona-Milano, ora al centro del dibattito politico in vista delle elezioni del 25 settembre dopo che diversi candidati liguri hanno raccolto l'appello dell'editore di Primocanale Maurizio Rossi, senatore e membro Commissione trasporti al Senato della XVII legislatura che dal 2016 sottolinea l'importanza del quadruplicamento ferroviario, fondamentale per poter dire che Genova e Milano saranno integrate e per vedere davvero benefici economici concreti.
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Sono già tre i candidati liguri che hanno dato il loro contributo riguardo il tema. Il primo contributo arrivato è quello di Luca Pirondini, candidato al Senato per il Movimento Cinque Stelle (LEGGI QUI). "Come candidato al Senato della Repubblica per il M5s prendo l'impegno che qualora eletto mi adopererò perché questa linea venga ampliata e perché i treni che la percorreranno possano usufruire dell’ infrastruttura più moderna e veloce possibile. È evidente che l’obiettivo sarà raggiungibile solo unendo le forze di tutti i parlamentari liguri" si legge nella risposta del candidato M5s.
Anche il candidato alla Camera per la Lega, Edoardo Rixi, ha raccolto l'invito (CLICCA QUI): "Eppure la linea Milano-Genova rappresenta un caso negativo unico nel suo genere. Manca una soluzione di alto profilo per valorizzare un investimento così significativo. Come se ogni opera fosse stata progettata a sé stante sul principio del 'fine competenza'".
Il terzo contributo arrivato è quello di Lorenzo Basso, candidato capolista al Senato per il Partito Democratico: "Ritengo che il tema delle infrastrutture e della logistica debba essere al centro dei programmi e degli obiettivi di tutti coloro che hanno a cuore il futuro della nostra regione" (TUTTO L'INTERVENTO).
IL COMMENTO
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