GENOVA - "Alessandro Bonsignore sarebbe stato un buon assessore alla Sanità, dispiace che non possa essere una delle nostre possibili scelte”: lo ha dichiarato a Primocanale Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria, impegnato in questi giorni nel suo rimpasto di Giunta.
"Siamo ancora nel quadro delle ipotesi – ha spiegato Toti – assieme agli alleati stiamo facendo i ragionamenti del caso per portare nel più breve tempo possibile all’individuazione di una figura che possa avere le competenze giuste per affrontare questo importante incarico”.
I tempi definiti da Toti sono piuttosto stretti, “entro l’insediamento del nuovo Governo”, quindi a spanne nel giro di una ventina di giorni. E’ anche possibile che i due assessori che riporteranno a sette il numero complessivo dei membri di Giunta (dopo le uscite di Berrino e Cavo) possano essere nominati in due tempi diversi: il sostituto di Berrino potrebbe arrivare nelle prossime ore (possibile che sia il coordinatore di Fratelli d’Italia di Savona Claudio Cavallo), difficile che arrivare a un nome condiviso sulla Sanità sia altrettanto rapido.
I possibili candidati restano due, Salvatore Giuffrida ed Enrico Castanini: “Entrambi hanno capacità indiscutibile ma la loro nomina ad assessori aprirebbe una falla nelle loro attuali posizioni. Giuffrida ha in mano il San Martino da un anno e mezzo, Castanini ha un ruolo centrale nell’attuazione del Pnrr. Dobbiamo valutare la situazione nel suo complesso, verificando se le loro seconde linee potrebbero essere in grado di sostituirli. E’ una situazione complessa che va discussa e lo stiamo facendo”.
Il presidente di Regione Liguria ha anche parlato dei due assessori eletti in Parlamento, Ilaria Cavo e Gianni Berrino. Il governatore ha fatto il punto della situazione indicando chi potrebbe ereditare alcune deleghe (Guarda qui).
IL COMMENTO
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