GENOVA - “Se andrà come sembra, la Lega avrà i ministeri più delicati e al tempo stesso più pesanti di questa legislatura”. Parole di Edoardo Rixi, deputato ligure della Lega, che a poche ore dalla formazione del nuovo Governo chiede che sia riconosciuto il ruolo che avrà il suo partito:
“Ci stiamo caricando tutte le rogne – dice a Primocanale – sarà una bella sfida, ma è giusto dire le cose come stanno”. In effetti nella lista che ha in mano Giorgia Meloni, la Lega dovrebbe occuparsi, tra gli altri, di Sviluppo economico, Infrastrutture, Scuola e Interni. “Sono i dicasteri al momenti più complessi – ribadisce Rixi – la sola Economia vale mezzo Governo, specie in un periodo storico come questo con gli indicatori economici al ribasso e la necessità di trovare soluzioni al caro bollette per famiglie e imprese. Lo stesso vale per le Infrastrutture, vista la situazione che abbiamo in Italia. Sarà comunque una bella sfida”.
In merito al ruolo che potrebbe avere nell'esecutivo che nascerà nelle prossime ore, Rixi non si sbilancia ancora. Si parla di un possibile incarico da viceministro alle Infrastrutture, dicastero che verrebbe affidato a Salvini. Nessun problema di peso politico ad avere ministro e viceministro dello stesso partito? "Credo di no - si limita a dire - I viceministri possono essere due, di due diverse formazioni politiche, con deleghe diverse".
Insomma, se anche non sarà ministro, è quasi certo che Rixi avrà un incarico di peso affiancando Salvini, tanto che in molti hanno già coniato per il deputato ligure il termine di "coministro". Se nelle prossime ore, forse già domani, conosceremo la lista dei nuovi ministri, per quella degli esponenti del cosiddetto sottogoverno dovremo attendere ancora una decina di giorni.
IL COMMENTO
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