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Tredici a favore, dodici conto. Il Pd attacca: "Ancora troppe società partecipate che non sono state riorganizzate". Replica il presidente Toti
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di Davide Lentini

GENOVA - Un solo voto di differenza: i 13 della maggioranza, a favore, contro i 12, contrari, dell'opposizione. E' stato approvato così il bilancio consolidato della Regione Liguria, lo strumento informativo primario sui dati patrimoniali, economici e finanziari di tutto il "Gruppo Regione" inteso come un'unica entità economica, distinta dalle singole società o enti che fanno capo alla Regione stessa.

Non sono mancate polemiche prima del voto. Ad esempio secondo Luca Garibaldi, capogruppo del Pd, la Regione ha ancora un numero eccessivo di società partecipate che avrebbe dovuto riorganizzare. "L’architettura della Regione non è stata modificata - ha sostenuto Garibaldi - e alcune delle attività delle varie società non sono giustificate creando un disegno confuso". Secondo il consigliere dem negli anni le attività e il personale di alcune società, tra cui Liguria Digitale e Arpal sono cresciute enormemente. "Dal bilancio consolidato – ha concluso – emerge che l’architettura non contiene fusioni e efficientamenti con un conseguente aumento di costi".

Il presidente Toti, che ha anche la delega al bilancio, ha ribattuto alle critiche ricordando le finalità del bilancio consolidato, che è di natura consuntiva e, dunque ha respinto con forza le osservazioni dell'opposizione. "E' un bilancio nel complesso positivo", ha spiegato.