GENOVA - "I porti della Liguria sono a disposizione del Governo, ritengo che sia giusto dare un po' di respiro ai porti più oberati dal flusso migratorio nel sud del Paese". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a margine della seduta solenne del Consiglio regionale dedicata al Giorno della Memoria, in merito all'assegnazione del porto della Spezia alla nave Geo Barents, in arrivo con a bordo 120 migranti salvati in mare.
Geo Barents verso Spezia, soccorsi altri 61 migranti. A bordo in 130 - LA NOTIZIA
"Siamo a disposizione di Prefetture e autorità di polizia, a cui spettano tutte le operazioni relative all’accoglienza dei migranti, con la nostra Protezione civile e la nostra sanità ove la Prefettura di Spezia ne faccia richiesta. Come ho già detto giorni fa quando si ventilava questa ipotesi, non sarà certamente qualche decina di migranti un problema per la Regione Liguria".
Il porto di Genova e quello spezzino erano infatti rientrati nel novero degli scali che sarebbero potuti essere oggetto di sbarchi di migranti secondo una mappa che fa riferimento ai "porti sicuri".
"Sono scelte che spettano al Governo e, in particolare al Ministero dell'Interno - aveva detto a Primocanale il sindaco di Genova Marco Bucci dopo l'indiscrezione sulla possibilità - Loro hanno il quadro della situazione a livello nazionale e sanno quali sono i porti che potranno o dovranno essere chiamati in causa. Se ci dovesse essere Genova ci adegueremo a quanto stabilito dal Governo e, ovviamente, chiederemo che vengano fornite alla città risorse e strumenti adeguati per fronteggiare la fase di accoglienza garantendo ai migranti una corretta ospitalità e senza creare disagi alla città".
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci