Politica

La premier Giorgia Meloni: "Atto vergognoso e indegno"
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di Giorgia Fabiocchi

GENOVA - A Viterbo, lungo un muro in via delle Fortezze sono apparse una svastica e una scritta contro la segretaria del Partito democratico Elly Schlein, di origine ebraica. "Schlein la tua faccia è già un macabro destino" si legge. Le forze dell'ordine sono al lavoro per risalire agli autori del gesto. Solidarietà nei confronti della dem da parte della premier Giorgia Meloni che attraverso una nota di Palazzo Chigi ha definito il gesto un "atto vergognoso e indegno".

Per la presidente del consiglio "la scritta offensiva accompagnata dal disegno di una svastica su un muro nella città di Viterbo è un gesto da condannare con assoluta fermezza". Alle parole della premier Meloni hanno fatto eco quelle del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. "Solidarietà alla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein per la scritta vergognosa comparsa a Viterbo. Un gesto da condannare fermamente perché violenza e intimidazioni non devono trovare posto nel dibattito politico". 

Parole di vicinanza e solidarietà sono arrivate dal Partito democratico ligure. "Le scritte e le minacce comparse lungo un muro a Viterbo contro Elly Schlein, sono vergognose e indegne. Il gruppo consiliare del Partito democratico in Regione Liguria esprime profonda solidarietà alla segretaria del Pd. Certi rigurgiti fascisti non possono essere assolutamente tollerati, rievocano un clima di violenze e il ritorno di spettri del passato. Ma non ci faremo intimidire da queste minacce”. Così firmato dai consiglieri regionali dem.

Il Partito democratico di Genova e il gruppo consiliare del Partito democratico al Comune di Genova esprimono massima solidarietà alla segretaria Elly Schlein. "A Elly Schlein - dichiarano le consigliere e i consiglieri Pd - va la nostra massima solidarietà. Gli autori di questa vergogna devono essere individuati".
 
"Questi eventi - dichiara Simone D'Angelo, segretario Pd a Genova - non sono purtroppo isolati e non ci possono essere tentennamenti nella loro condanna. Dopo la vile aggressione di Firenze di alcuni giorni fa, serve una risposta da parte di tutti perché ogni ambiguità rischia di incoraggiare azioni che minano il rispetto e la convivenza civile. Occorre - conclude il segretario e capogruppo a Palazzo Tursi - investire sulla cultura e promuovere azioni utili a combattere sempre ogni forma di intolleranza e antisemitismo. Le istituzioni democratiche si assumano l’onere di porre fine ai neofascismi con provvedimenti legislativi adeguati".
 
 

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