GENOVA - La bandiera di Regione Liguria non viene donata tutti i giorni, per riceverla bisogna lasciare il segno e lei, Ilaria Gallio, lo ha lasciato, salvando la vita a 50 bambini in gira per una giornata sulla neve a Limone. Ilaria ha avuto la prontezza di girare il volante sterzando a sinistra invece che a destra, evitando di precipitare nel vuoto. L'episodio è avvenuto in A10, all'altezza di Borghetto Santo Spirito. Il presidente Giovanni Toti ha donato oggi la bandiera ufficiale della Regione Liguria a Ilaria Gallio.
"In questi anni abbiamo donato la bandiera di Regione Liguria a chi si è distinto, in tutti i campi, come simbolo di stima e apprezzamento – ha commentato il presidente Toti durante la cerimonia –. Ci sembrava quindi giusto consegnarla anche a Ilaria, che con la sua prontezza e capacità di comprendere e gestire la situazione ha contribuito ad evitare una possibile tragedia. Il suo gesto meritava un riconoscimento da parte delle istituzioni, sia per il suo intervento in quel frangente che per il lavoro di tante maestre che quotidianamente garantiscono istruzione, cura e sicurezza ai cittadini più piccoli".
"Quando ho visto che il mezzo sbandava e toccava con le fiancate il guardrail ho guardato l'autista e ho visto che era accasciato sul volante. Sono corsa da lui e ho sterzato per evitare di finire nella scarpata. Credo di avere capito solo dopo la gravità di quello che è accaduto, quando il pullman si è fermato e siamo scesi tutti illesi, quando abbiamo visto i soccorsi e i genitori dei bimbi, lì ho capito che eravamo sani e salvi". Lo ha raccontato Ilaria Gallio, che ammette di aver impiegato un po' di giorni per tornare alla normalità, sia dal punto di vista mediatico che psico-fisico.
Grazie alla manovra della maestra, il mezzo si è poi fermato contro un muro a sinistra della carreggiata. "Questa vicenda ci ha coinvolto molto e da tanti punti di vista, abbiamo avvertito tanta solidarietà da parte di tutti, ci siamo sentiti supportati e questo è un aspetto positivo della vicenda - spiega la dirigente scolastica Serena Carelli -. Abbiamo fatto i conti con lo spavento provato, ci siamo dovuti supportare un po' a vicenda. Piano piano stiamo tornando alla normalità e ci siamo detti che questa storia deve portare solo risvolti positivi". Sono stata settimane complicate, per maestre e alunni, ma il pensiero di quanto poteva succedere è stato superato insieme, perché certe volte i lieto fine esistono.
IL COMMENTO
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