Politica

C'è un solo modo quindi per portare in porto il piano del Pnrr, chiamare le Regioni, chiedere loro chi ha progetti pronti e farsi finanziare, subito
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di Matteo Cantile - Giorgia Fabiocchi

GENOVA - Mentre l'Unione Europea chiede all'Italia di rivedere e modificare il piano presentato sui fondi del Pnrr, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti si dice pronto a far partire i progetti. "Io sto per firmare una lettera con il ministro Fitto, concordata nell'incontro di settimana scorsa, in cui la Liguria chiede almeno 250 milioni di euro tra depurazione, ciclo delle acque, difesa del suolo. Insomma tutti lavori utili a rendere più sicuro il nostro territorio, cantierabili domani mattina con esecutivi fatti" spiega a Primocanale il governatore ligure.

"Se a questo aggiungiamo la chiusura del ciclo dei rifiuti e il finanziamento di Waste to Chemical per altri 250 milioni di euro, la Liguria è pronta, oltre ai 10 miliardi circa, che cantiererà nei prossimi mesi, a prendersi in carico almeno altri 500 milioni di  euro di cose che potremmo mettere in campo già a partire da domani" aggiunge Giovanni Toti che incalza: "C'è un solo modo quindi per portare in porto il piano del Pnrr, chiamare le Regioni, chiedere loro chi ha progetti pronti e farsi finanziare, subito". 

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