Porto, Pnrr, politica, turismo: l'intervista a Giovanni Toti

GENOVA - Il presidente della Regione, Giovanni Toti, interviene a Primocanale sui principali argomenti di attualità: l’intervista al governatore è stata trasmessa nella puntata di questa settimana del Programma Politico condotto da Giorgia Fabiocchi.

Tra i principali argomenti toccati c’è il porto, con le polemiche sollevate attorno all’annunciato trasferimento dei depositi costieri da Multedo a Ponte Somalia: “Mi pare che questo sia un dibattito ozioso – dice Toti – dovremmo piuttosto concentrarci sulle tante cose che stiamo facendo, tra le altre la diga che il 4 maggio vedrà la simbolica posa della prima pietra. Per quanto riguarda i depositi resta da comprendere la volontà delle aziende ma è nostra precisa intenzione completare questo percorso e trasferire i depositi costieri in porto”.

Tra i tanti temi anche quelli legati alla politica, con lo strappo al centro tra Renzi e Calenda: “Seguo le loro vicende con il normale interessa ma pur sempre nell’ottica di due partiti che sono all’opposizione in quasi tutte le amministrazioni che governiamo come centro destra. Mi pare che questa sia soprattutto una crisi di nervi più che una crisi politica”. 

Anche il nostro editore, Maurizio Rossi, ha espresso il suo parare sulla separazione tra Azione e Italia Viva (LEGGI QUI)

C’è poi spazio per considerazioni su Pnrr, con l’Italia che rischia di restare pericolosamente indietro: “Il Pnrr si scontra con le lentezze burocratiche che sono abbastanza tipiche del nostro Paese. Per quanto riguarda la Liguria le cose stanno andando piuttosto bene, purtroppo esiste, su scala nazionale, un problema di coordinamento tra il Governo e le regioni” .

Infine il tema turismo: “Non si può gridare allarme per il troppo successo. I nostri operatori sono pienamente soddisfatti delle nostre campagne di promozione del territorio.  Poi per godere al meglio di alcuni luoghi una regolamentazione può essere immaginata ma non certo mettendo i cavalli di frisia alle porte dei nostri borghi più suggestivi”.