Sondaggi Primocanale, Campomenosi: "Per gli amministratori compito gravoso"

GENOVA - I sondaggi di Tecné per Primocanale sul consenso delle giunte Toti e Bucci e sul ruolo delle opposizioni in consiglio regionale e comunale sono arrivati anche in Europa, con l'eurodeputato della Lega Marco Campomenosi che ha commentato l'esito dei quesiti. Analizzando i dati nel complesso, è positiva per il 47% l'analisi del lavoro svolto dal presidente Toti, è negativa per il 44%, mentre il 9% non sa. Altra domanda del sondaggio: Qual è il suo giudizio sul sindaco di Genova Marco Bucci? Positivo per il 52%, negativo per il 43% e non sa il 5%. Tecné ha inoltre chiesto ai cittadini qual è la valutazione sul ruolo delle opposizioni in consiglio regionale: tra gli intervistati solo il 23% ne ha data valutazione positiva, il 48% negativa mentre non sa il 29%. Stessa domanda è stata posta sull'opposizione in consiglio comunale: positiva solo per il 22%, negativa per il 49% mentre non sa il 29%.

"Non voglio infierire sulle opposizioni perché capisco le loro difficoltà e quella sorta di luna di miele che il nostro Paese ha verso il centrodestra, in questo momento i cittadini vogliono dare una fiducia al governo perché si sono espressi in una certa direzione. Il sindaco e il presidente sono stati rieletti da poco e i cittadini hanno voglia di delegare e di non preoccuparsi troppo, dando un mandato che duri diversi anni e questo lo dice anche la bassa affluenza - commenta a Primocanale il capodelegazione della Lega al Parlamento Europeo Marco Campomenosi -. I cittadini sono stufi dei partiti che litigano e della politica che non riesce ma a realizzare le cose che promette di fare".

Ne è conscia la Lega, come sottolineato dallo stesso Campomenosi, che avendo appoggiato l'esecutivo di Mario Draghi è passata dal 20% all'8%, mentre chi invece è stato all'opposizione, come Fratelli d'Italia, ha accresciuto i consensi. Ma poi si sa, nella politica i voti sono molto fluidi e basta poco per perderli. "Governare è un compito gravoso anche per gli amministratori locali, se non cambiano le regole a livello europeo i comuni virtuosi non possono spendere i soldi in cassa per ordine dell'Ue, da 20 anni siamo il continente che cresce meno nel mondo" ha aggiunto Campomenosi.

Secondo l'eurodeputato leghista dalla politica europea è tutto conseguente, le decisione dell'Ue "ricadono" sull'andamento dei comuni e delle regioni. "Serve coraggio e grande impegno su Genova per investire sulle infrastrutture, i genovesi sanno che devono subìre sacrifici, ma poi la nostra città diventa una città che può competere con Rotterdam, Anversa, Amburgo - conclude Marco Campomenosi -. Se non facciamo questi investimenti che ci costeranno problemi in termini di viabilità siamo e saremo fuori dai giochi. Ma è un rischio, non possiamo solo accogliere i turisti, dobbiamo anche attrarre impresa con infrastrutture di un certo livello. È importante spendere fondi pubblici".