VENTIMIGLIA - "Lo scorso 4 agosto 2023, Medici Senza Frontiere, ha presentato il rapporto "Vietato Passare - La sfida quotidiana delle persone in transito respinte e bloccate alla frontiera franco-italiana", sulle condizioni dei migranti in transito nella città di Ventimiglia, sistematicamente respinti dalla polizia francese, talvolta con violenza e trattamenti inumani e degradanti": una situazione che "sta mettendo in seria difficoltà le autorità locali di Ventimiglia". Lo scrivono in una nota il deputato ligure di Forza Italia, Roberto Bagnasco, gli onorevoli Alessandro Battilocchio, responsabile del dipartimento Immigrazione del partito azzurro, Raffaele Nevi, Portavoce e vice Presidente vicario dei deputati e Roberto Pella che hanno depositato un'interrogazione al ministro dell'Interno per sapere "quali misure il Governo intenda porre in essere per un'ordinata gestione del flusso migratorio al confine con la Francia" e "quali passi intenda muovere presso le istituzioni europee affinché questi respingimenti cessino", e si costruisca "una politica comunitaria per controllare questo fenomeno senza lasciare sola l'Italia".
"Non è possibile - spiegano - lasciare alle nostre Regioni, a cominciare da Piemonte e Liguria, e ai Comuni l'onere della gestione di persone (anche donne e bambini) che vengono respinte e che si ritrovano a vagare nelle città senza una dimora, spesso anche in condizioni igieniche molto precarie. Quello che si ripete da anni alla frontiera italo-francese di Ventimiglia è inaccettabile per due motivi: da un lato si scardinano i valori fondamentali della solidarietà e della cooperazione intergovernativa su cui si fonda l'Unione europea e, dall'altro, si mette in discussione la tutela dei diritti umani e si mette a rischio la sicurezza pubblica", aggiungono.
IL COMMENTO
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