Politica

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di Matteo Angeli

L'Aula della Camera ha approvato in via definitiva la proposta di legge costituzionale che inserisce la tutela dello sport in Costituzione all'unanimità. Il testo è composto di una sola norma che all'articolo 33 della Carta, dove si parla di arte e scienza, aggiunge: "La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme".

"La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme  - commenta Ilaria Cavo di Noi moderati - Con queste parole si modifica l'articolo 33 della Costituzione per accogliere lo sport. E' un traguardo che impegna già tutti a una nuova ripartenza, quella dell'impegno, perché il principio trovi davvero applicazione nelle prossime leggi, nelle prossime scelte, nella società, nel nostro Paese. Esempi di una Carta che si evolve assieme alla società sono atlete come Bebe Vio, che ha mostrato la sua capacità di includere, di abbattere barriere, di educare i giovani, di dare speranze e futuro; o tutti gli alfieri della repubblica nominati dal Presidente dal mondo dello sport come il genovese Diego Barbieri che ha scalato una montagna con una carrozzina insieme ai compagni di classe; o come la campionessa di nuoto sincronizzato Linda Cerruti, che ha reagito ai messaggi sessisti dopo la sua foto in spaccata con le medaglie, diventando riferimento contro la disparità di genere e la difesa della dignità delle donne. Lo sport è per tutti, e se lo inseriamo in Costituzione è proprio perché sia chiara la sua dimensione individuale ed universale anche come strumento di educazione sociale e di contrasto alla violenza. Così stiamo prendendo l'impegno ad offrire un'opportunità di riscatto, di crescita e di benessere. Noi Moderati non potevamo che porre particolare attenzione a ciò che attiene alla sfera dell'educazione, dello studio, della libertà di scelta e dell'inclusione".