Politica

Il presidente: "No a petizione per non esporre più la bandiera"
56 secondi di lettura
di Giorgia Fabiocchi

ROMA - La Liguria sta con Israele. A confermarlo il presidente Giovanni Toti, a margine di un evento istituzionale a cui ha preso parte. "Nel modo più assoluto non sono d'accordo con la petizione per non esporre la bandiera di Israele sulla facciata del palazzo della Regione, la Regione Liguria è totalmente solidale con lo Stato di Israele e ritiene che abbia tutto il diritto di difendersi da un attacco terroristico vile" spiega il governatore ligure. La bandiera con la scritta 'con Israele, con la democrazia' è stata proiettata sul maxischermo del palazzo della Regione solo il giorno degli attacchi di Hamas.

Successivamente è partita una petizione online lanciata dall'associazione 'Genova che osa' che aveva chiesto di sostituirla con un messaggio pacifista. "Giustificare azioni di violenza sulla base di una situazione geopolitica che certamente proviene da una storia lunga con sfaccettature complesse - afferma Toti - non può portarci a nessuna timidezza rispetto a quello che è accaduto nei giorni scorsi, ai corpi dei bambini trucidati dagli assalti terroristici, chiunque confonda i piani sbaglia, in questo momento si può stare solo con Israele senza se senza ma e non faremo nulla di diverso". 

ARTICOLI CORRELATI

Martedì 10 Ottobre 2023

Minuto di silenzio per Israele in Consiglio Regionale, Vaccarezza (Cambiamo) espone la bandiera

"La procura di Genova ha congelato i fondi di un'associazione genovese pro-Palestina considerata porta d'ingresso dei fondi provenienti da tutta Europa destinati ad associazioni inserite nella black list" denuncia il capogruppo della Lista Toti denuncia
Lunedì 09 Ottobre 2023

Raid in Israele, a Genova forze dell'ordine nelle sedi religiose

Oggi è stata disposta l’intensificazione delle misure di sicurezza e di vigilanza dei siti maggiormente esposti e, in particolare, delle sedi religiose, culturali, economiche e commerciali, in cui sarà assicurata una maggiore presenza delle forze dell’ordine