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I porti della Liguria rischiano di andare in crisi perché le navi mercantili sono costrette a fare giri più lunghi e così si avranno meno navi in entrata e in uscita dal Mediterraneo con un rialzo dei noli e il costo delle materie prime trasportate si impenna
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di Au. B.

LA SPEZIA - Con la crisi nel Mar Rosso e i paralleli rallentamenti nel canale di Panama per la siccità, tutte le tariffe mercantili sono al rialzo, proprio quando si stavano smaltendo gli effetti della pandemia. I porti della Liguria rischiano di andare in crisi perché le navi mercantili sono costrette a fare giri più lunghi e così si avranno meno navi in entrata e in uscita dal Mediterraneo con un rialzo dei noli e il costo delle materie prime trasportate si impenna.

"L'operazione in mar Rosso sta partendo, l'Italia ne avrà il comando operativo. L'abbiamo fortemente voluta trovando l'immediata adesione di Francia e Germania. Dopo il perfezionamento dell'accordo politico tra ministri degli esteri c'è stato quello operativo tra ministri della difesa. Sarà presente il cacciatorpediniere Caio Duilio che si aggiungerà alle altre fregate già impegnate nelle missione anti pirateria Atalanta". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando a bordo della nave Vulcano, alla Spezia.

Qui l'analisi di Primocanale su quello che sta accadendo al canale di Suez, con i ripetuti attacchi contro navi mercantili (LEGGI QUI)

"Il comando in mare sarà appannaggio di un ammiraglio italiano - ha sottolineato -. Avrà il compito di tutelare la sicurezza delle nostre navi, in caso di attacchi di droni o missili, da Hormuz fino a Suez. Ci staranno anche aerei francesi e tedeschi e si potrebbero aggiungere altre marine europee".