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Sotto la lente d'ingrandimento la vera e proprio cascata d'acqua che lo scorso 10 marzo si è riversata sulla carreggiata nella galleria Camaldoli, sulla A12 fra Genova Nervi e Genova Est
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GENOVA - "Da un post virale a una risposta delirante il passo è breve", l'attacco frontale del Movimento Cinque Stelle alla gestione delle reti autostradali liguri da parte di Autostrade per l'Italia. Sotto la lente d'ingrandimento la vera e proprio cascata d'acqua che lo scorso 10 marzo si è riversata sulla carreggiata nella galleria Camaldoli, sulla A12 fra Genova Nervi e Genova Est. È un foro, ma non quello del tribunale, ad aver causato il fiume d'acqua. E fin qui, tutto normale, si fa per dire.

Perché Autostrade - si legge nella risposta riportata in consiglio regionale da parte dell'assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone - spiega: "La venuta d'acqua si è verificata non a causa di cedimenti o difetti strutturali dell'opera, bensì in conseguenza a un foro presente sulla calotta del rivestimento, dovuto a un carotaggio (foro di circa 10 cm di diametro) realizzato a suo tempo per caratterizzare le condizioni del calcestruzzo del rivestimento definitivo della galleria. Tali attività di indagine, finalizzate alla determinazione delle caratteristiche, sono come da prassi tecnica eseguita in maniera diffusa e standardizzata su tutte le gallerie della rete".

Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Fabio Tosi accusa la "leggerezza" dell'assessore Giampedrone, di fronte alle spiegazioni "improponibili" di Aspi. "Per la Regione va tutto bene, perché lo dice Aspi, ma stranamente dal 2021 a questa parte non si sgola più per le pessime condizioni delle nostre autostrade nonostante code, disservizi e continui cambi di carreggiata". 

Aspi ha inoltre aggiunto che nel caso specifico della galleria Camaldoli le cospicue precipitazioni hanno innescato, al di sopra del portale della galleria, una modifica dell'ordinario percorso di smaltimento delle acque meteoriche che hanno generato un elevato e continuo accumulo di acqua soprastante. "Tale sovrappressione - si legge - ha trovato sfogo nel carotaggio citato essendo lo stesso ubicato in prossimità dell'imbocco, riversando di conseguenza l'acqua in corrispondenza della corsia di sorpasso della carreggiata autostradale".

Una spiegazione che non è piaciuta al consigliere del Mov5s: "Così si prendono in giro i cittadini e come utente non mi capacito della scrollata di spalle palesata oggi in Aula tanto dalla direzione di tronco quanto dall'assessore. Dire che il foro è stato sigillato e chiuso è una chiara ammissione di colpa. Aspi ha fatto male il proprio lavoro e lo ammette, certa di avere in Regione Liguria una sponda amica". 

Però, ci tiene a rimarcare Autostrade, per tutelare l'incolumità degli automobilisti, è stata chiusa tempestivamente la corsia di sorpasso della galleria Camaldoli, con un sopralluogo ininterrotto per intervenire, qualora ce ne fosse stato bisogno, in modo tempestivo sulle condizioni autostradali. È il minimo, verrebbe da dire, considerando la pericolosità continua delle autostrade della Liguria. 

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