GENOVA - "Tanto rumore per nulla": è questo il messaggio che arriva da fonti vicine a Vince Genova, rispetto alla spaccatura consumatasi all'interno del Municipio Ponente. Vince Genova era il gruppo principale, con sei consiglieri: la fuoriuscita di tre di loro, passati al Gruppo Misto, ha rivisto la composizione dell'aula. Ad aver lasciato Vince Genova sono stati Michela Corronca, Manuel Perno e Simona Vallarino. Ad aver invece scatenato l'allontanamento, i rapporti oramai tesi tra i tre consiglieri e la capogruppo Rita Campobasso, che non godeva più della fiducia di alcuni componenti.
Sono invece rimasti al suo fianco gli altri tre compagni di partito, che fanno riferimento a Italia Viva e all'assessore Mauro Avvenente, ex presidente di Municipio. Alla Campobasso era stato chiesto un passo indietro, che non è arrivato, perché non riusciva a gestire il gruppo. Alla base dell'allontanamento una crisi irrisolta dei rapporti personali, ma non politici. Come fanno sapere alcuni esponenti di Vince Genova. Le difficoltà nascono da una incompatibilità caratteriale, più che politica, in una maggioranza che comunque non perde i pezzi. Corronca, Perno e Vallarino saranno, infatti, fedeli al presidente Barbazza.
Di avviso diverso è stato, da subito, il Partito democratico, che ha accusato la gestione del consiglio municipale di grave mancanza di trasparenza nelle scelte di investimento di risorse pubbliche. "A sostenere Guido Barbazza oggi resta solo l’asse Rixi-Paita, con i proconsoli locali Bordilli-Avvenente. L’asse delle espansioni portuali indiscriminate, delle servitù per i quartieri a ponente della Lanterna, della subalternità dell’interesse collettivo all'interesse privato.
Non si può che prendere atto del fatto che il Presidente Barbazza, eletto come esponente della lista Vince Genova, oggi non ha più nella sua maggioranza chi lo aveva sostenuto - aveva commentato a caldo il segretario metropolitano Pd Genova Simone D'Angelo, la coordinatrice Pd Municipio Ponente Rita Bruzzone, il responsabile Territorio Claudio Chiarotti e il responsabile Enti Massimo Ferrante -. Il Partito democratico avvierà ogni iniziativa perché questo accada il prima possibile, nella consapevolezza che da oggi, tra i banchi del consiglio municipale, a difendere acriticamente l’operato di Barbazza e della sua giunta è rimasta solo una minoranza". Secondo i dem, a sostegno di Guido Barbazza, oggi resta solo l'asse composta da Lega e Italia Viva. Ma da Vince Genova assicurano: "La maggioranza è compatta".
IL COMMENTO
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