GENOVA - "Sul generale Vannacci francamente ogni commento non sarebbe al livello delle parole. Temo di non essere all'altezza", commenta così il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, le contestate dichiarazioni del candidato con la Lega alle europee, Roberto Vannacci, su scuola e disabili. "Un disabile, però, non lo metterei di certo a correre con uno che fa il record dei cento metri", queste le dichiarazioni in un'intervista che hanno fatto intendere l'idea del candidato di classi differenziate per disabili. Idea subito contestata che ha destato la reazione immediata di politici, della Conferenza Episcopale Italiana e di atleti paralimpici come Bebe Vio e non solo.
Il generale, allora, ha fatto dietrofront sui suoi canali social, ricondividendo l'intervista via Facebook e commentando che le sue parole sono state travisate e snaturate: "Non ho mai affermato che bambini e ragazzi disabili dovrebbero stare in classi separate dagli altri. Ho detto che devono stare insieme con gli altri bambini e ragazzi ma che servirebbero impegni peculiari e anche strutture adeguate e dedicate per momenti di attenzione particolare rivolta alla loro disabilità. Esattamente quello che molti genitori con bambini disabili vorrebbero fare ma purtroppo queste strutture sono pochissime e le liste d'attesa sono lunghissime".
(Foto dal profilo Facebook di Roberto Vannacci)
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