GENOVA - Lo avevano preannunciato nei corridoi del consiglio regionale della Liguria e così si è concretizzato: le opposizioni chiedono ufficialmente una seduta straordinaria per discutere di sanità. Una notizia veicolata a mezzo stampa dagli stessi partiti. "Per affrontare la drammatica condizione della sanità ligure che ha bisogno di risposte e certezze, le forze di opposizione in consiglio regionale hanno depositato oggi (mercoledì 26 giugno ndr) la richiesta di convocazione di un consiglio straordinario sulla situazione del sistema sanitario ligure - si legge nella nota -. Una seduta necessaria, per discutere lo stato di attuazione delle politiche previste dal Piano socio sanitario, conoscere gli indicatori dei servizi sanitari, socio sanitari e territoriali, a partire dallo stato delle liste d’attesa e l’attuazione dei progetti di edilizia sanitaria, passando dall’evoluzione dei conti economici di tutte le aziende, l’inefficacia del sistema di governance regionale, fino agli impatti sulla Liguria delle iniziative promosse dal governo nazionale in materia sanitaria, compresi i tagli agli investimenti e ai ritardi nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza".
Arriva poi l'attacco sulla mancanza di nuovi ospedali realizzati, oltre al disavanzo sanitario e all'aumento delle fughe di pazienti fuori regione. "A queste - spiegano dai partiti di minoranza - si aggiungono le liste d'attesa. Un sistema di sanità pubblica con una carenza estrema di personale medico e infermieristico e con una medicina territoriale estremamente fragile. Infine un modello di governo della sanità bizantino, a partire dal fallimento di Alisa. Si tratta di un quadro destinato a peggiorare sempre di più in questo limbo in cui la destra tiene in ostaggio la Liguria, a cui si aggiunge l’incapacità della giunta di porre in atto politiche in grado di gestire il diritto alla salute". Si attende adesso la risposta della maggioranza e il via libera, se arriverà, per un consiglio regionale straordinario da qui ai prossimi giorni.
IL COMMENTO
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