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Intanto pare non esserci la convinzione da parte di diversi esponenti della sinistra che Orlando sia il candidato migliore
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Il candidato in pectore del centrosinistra lo spezzino Andrea Orlando, da fonti interne del partito, è molto irritato e si sarebbe sfogato dicendo che se non ci sarà compattezza e ordine all’interno della coalizione non sarà più disponibile a candidarsi. Tutto parte dalla vicenda dell'ormai ex componente della direzione nazionale del Pd Ermini che ha accettato la nomina a Presidente della holding dì Aldo e Roberto Spinelli.

Orlando è furioso con Sansa che, senza consultarsi con nessuno, è uscito con frasi pesantissime  che alludono a “sospetti” sul perché Ermini abbia accettato e che rapporti poteva già’ avere con Spinelli quando era commissario del Pd ligure nel 2015 “. "Era stato commissario del PD ligure. E chissà che proprio in quell’occasione non si sia fatto apprezzare dagli Spinelli. Quando l'ho letto ho rischiato l'ulcera". (LEGGI QUI

Orlando è furioso con Sansa ma anche con tutte le polemiche successive al suo scritto come la risposta di Burlando sulla sua chat Vasta: "Il Pd dovrebbe dire a Sansa: siamo noi che non vogliamo fare un’alleanza con gente che alimenta questa schifosa cultura del sospetto. Il problema è che gli si ritorce contro una cultura del sospetto che parte del partito ha purtroppo alimentato".

Poi c’è indubbiamente anche tutta la vicenda dell'onorevole Paita da sempre in una pesante battaglia tutta spezzina tra lei e Orlando ma anche in una difficilissima convivenza con Sansa e non solo.
Queste ragioni sono anche superiori al digerire o meno, per alcuni della sinistra sinistra, della presenza di Italia Viva nella giunta di Bucci con il suo rappresentante primario Davide Faltieri che è in attesa di capire gli scenari.

Intanto pare non esserci la convinzione da parte di diversi esponenti della sinistra che l’ex ministro di Grazia e Giustizia Orlando sia il candidato migliore per dare l’assalto al palazzo di Piazza De Ferrari. Alcuni vorrebbero un candidato genovese ed altri puntano ancora sul sindaco di Savona Russo che gode della stima di diverse aree della coalizione.