Politica

1 minuto e 27 secondi di lettura
di Matteo Angeli

Dentro o fuori. Questione di ore. Il viceministro Edoardo Rixi fa con noi di Primocanale una analisi della sua possibile candidatura. “Condivido che ormai si debba decidere entro 48 ore. Domani si incontreranno i leader della maggioranza e se decideranno di convergere sul mio nome non mi tirerò certamente indietro”. Rixi risponde anche a Matteo Rosso che proprio ieri ha detto che Rixi deve decidere se vuole o no candidarsi se no che si lasci spazio a Ilaria Cavo (LEGGI QUI) “la decisione deve prenderla il partito di maggioranza e del Presidente del Consiglio. E’ ovvio che se dovessi essere candidato, e condivido quando ha detto Orlando, diventerebbe una elezione politicizzata con un candidato del Governo in carica che vince o perde e la responsabilità’ della mia candidatura non se la intesta certo la Lega”
Poi parlando dell’eventuale giunta che vorrebbe Rixi è molto diretto “se dovessi vincere la squadra deve essere chiaro sin dall’inizio, me la costruisco come ritengo senza dover fare i conti con il bilancino“.
Sulle ipotesi di cosa perderebbe la Liguria in caso di suo spostamento da Roma a Genova il viceministro sottolinea ancor che “in questi anni ho cercato di garantire la presenza della Liguria nel Governo Meloni sottolineando che ho sempre comunque valutato l’interesse generale del Paese nel quale la Liguria specie nel settore portuale ha una incidenza decisamente primaria. E poi abbiamo le tante partite da definire sulle infrastrutture che mi dispiacerebbe abbandonare e che sono strategiche per la mia regione”
Sugli altri candidati Rixi chiude dicendo che “a me va benissimo la Cavo come Piciocchi bisogna vincere queste elezioni e sicuramente questi candidati sono competitivi e lavoreremo per qualsiasi dei due ma ribadisco, la decisione sul candidato deve prenderla Fratelli d’Italia”