Il Parlamento ha dato il primo via libera alla nomina di Lorenzo Viviani, biologo, come nuovo presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Dopo quasi due ore di audizione a Montecitorio e a Palazzo Madama, la Commissione Ambiente del Senato ha espresso parere favorevole alla proposta avanzata dal ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin. Undici membri della maggioranza hanno votato a favore, mentre l'opposizione ha scelto di non partecipare alla votazione. La conferma definitiva della nomina è prevista per domani, con il voto della Commissione Ambiente della Camera. Una volta ottenuto il consenso, Viviani potrebbe essere ufficialmente nominato già la prossima settimana.
Le priorità del Parco
Durante la sua audizione, Viviani ha delineato le priorità per il Parco, sottolineando l'importanza della tutela del territorio, della qualità delle acque, anche reflue, e del sostegno alla pesca e all'agricoltura locale. Ha anche accennato alla necessità di gestire il fenomeno dell'overtourism, suggerendo che eventuali misure fiscali dovrebbero essere destinate esclusivamente al miglioramento dei servizi locali.
Il candidato "pescatore"
Lorenzo Viviani, 42 anni, proviene da una storica famiglia di pescatori della Spezia e ha un passato come deputato nella Lega dal 2018 al 2022. Sostituirà Donatella Bianchi, attuale presidente e giornalista Rai. Prima di lei, il Parco era guidato dal Comandante della Marina Vittorio Alessandro. Con la sua nomina, il Parco delle Cinque Terre torna a essere gestito da un professionista con profonde radici nel territorio e un forte impegno verso la collaborazione con le comunità locali.
IL COMMENTO
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