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di Giorgia Fabiocchi
Persone in piedi che leggono documenti antichi

Giornata genovese per il ministro alla Cultura Alessandro Giuli, in gran segreto dalla stampa, dopo l'incontro con il presidente di Regione Liguria Marco Bucci, il vicesindaco reggente di Genova Pietro Piciocchi e l'assessore regionale alla Cultura Simona Ferro. Un incontro che è servito a fare il punto sui principali dossier riguardanti la cultura regionale a cominciare dall’Archivio di Stato dove il ministro si è voluto recare personalmente. E che a Genova è tema di dibattito e di confronto anche in consiglio regionale con l'opposizione.

Le parole del ministro Giuli

"L'archivio di Stato di Genova è una ricchezza che merita tutto l'impegno possibile da parte del ministero – ha sottolineato il ministro della Cultura Alessandro Giuli -. Seguendo il piano Olivetti, approvato dal Consiglio dei Ministri, valorizzeremo questo luogo anche e soprattutto in collaborazione con il Comune di Genova e la Regione Liguria e prestando attenzione, con l'immissione degli archivisti vincitori di concorso ad inizio 2025, al personale che è la risorsa principale di uno scrigno di saperi come è l'archivio di stato di Genova".

Una visita dal sapore nazionale

"Siamo molto soddisfatti della prima visita che quest’oggi il ministro alla Cultura Giuli ha voluto fare a Genova - hanno detto al termine il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e l’assessore regionale alla Cultura Simona Ferro -. Abbiamo avuto la conferma che le novità previste per l’Archivio di Stato di Genova non devono preoccupare, ma anzi offriranno un’importante valorizzazione di questo nostro enorme patrimonio culturale. Da parte sua c’è stato il preciso impegno a unire le forze e a preparare un protocollo d’intesa tra ministero ed enti locali nell’ambito di un rinnovato rapporto di collaborazione".

La cultura genovese e ligure a 360 gradi

Presenti all'incontro anche il vicesindaco reggente Pietro Piciocchi e l'assessore con delega alla Cultura Lorenza Rosso, che hanno espresso soddisfazione. "È stata una visita graditissima e per noi molto importante, un segnale tangibile di attenzione a una situazione di preoccupazione che avevamo rappresentato come istituzioni locali - hanno dichiarato Piciocchi e Rosso -. Sulla difesa dell'Archivio di Stato mi sono attivato fino da inizio del mio mandato, un tema molto caro ai genovesi, emerso anche durante la tradizionale cerimonia del Confeugo. Oggi abbiamo deciso di predisporre un protocollo d’intesa per unire le forze. C'è stato un impegno importantissimo per quanto riguarda l'acquisizione di nuove risorse umane, in particolare archivisti e quindi di personale estremamente specializzato, con la promessa di attingere a graduatorie che ci sono già. Inoltre, prevediamo un supporto di valorizzazione che, come amministrazioni locali, possiamo dare e che vorremmo istituzionalizzare. A livello di enti locali, possiamo e vogliamo fare molto di più per fare conoscere l’Archivio di Stato, che custodisce reperti straordinari della storia di Genova". Nel corso della visita in Regione il presidente Bucci, insieme al ministro, ha affrontato anche temi riguardanti la Fondazione lirico Sinfonica Teatro Carlo Felice, i Balletti di Nervi e i Teatri presenti in Liguria.

 

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