Centrosinistra, Pandolfo attende una chiamata ma spunta un civico

Silenzi, mezze frasi e bocche cucite. Il mondo del Partito Democratico sembra provare a fare quadrato in queste ore molto delicate che dovrebbero portare alla ufficializzazione del candidato scelto per correre alle prossime elezioni comunali di Genova.

Il nome sempre caldissimo è quello di Alberto Pandolfo che oggi è a Roma in attesa di notizie. Tutto fa presupporre che sia alla fine la sua la carta da mettere sul tavolo anche se c'è chi tende a frenare ancora un pò e nelle ultime ore "radio partito" racconta di trattative avviate in maniera decisa con una figura civica.
Lunedì sera il parlamentare è stato convocato in un vertice che Primocanale ha "sorpreso" in diretta nella sede del partito e che si è poi spostato in ufficio della Regione anche per evitare le telecamere. In video collegamento da Roma Pandolfo ha dato la sua disponibilità a scendere in campo. Da poco entrato in Parlamento al posto di Andrea Orlando all'inizio non era convintissimo di accettare anche per rispetto del nuovo ruolo ma le tante telefonate a messaggi ricevuti nelle ultime ore gli sono serviti per fare il pieno di entusiasmo. E sicuramente gli hanno fatto piacere anche le parole pronunciate ieri dallo stesso Orlando che lo ha confermato: “Mi pare che in queste settimane lo sport sia stato quello di mettere dei nomi e poi nel tritacarne farne discutere sui giornali, per poi verificare che non c'erano le condizioni non facciamo questo tipo di servizio anche ad Alberto: il nome diciamo, le sue qualità e i suoi punti di forza ci sono, il nome lo diremo quando sarà quello definitivo".

In queste ore il segretario Simone D'Angelo sta facendo colloqui con gli alleati per capire eventuali ostacoli alla candidatura di Pandolfo e probabilmente parlando anche del civico. Sicuramente chi non pare abbia alcuna intenzione di seguire il Pd è Linea Condivisa che si è staccata dal gruppo continuando a proporre il nome di Rossella D'Acqui. 

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