
La candidata sindaca del centrosinistra Silvia Salis si è recata in Valpolcevera per portare vicinanza e supporto ai cittadini danneggiati dall'ondata di maltempo che ha allagato più parti della zona nella notte tra sabato e domenica.
"Mi sono confrontata a lungo con il presidente del municipio Federico Romeo, con gli amministratori del territorio, ascoltando le necessità dei residenti per comprendere la gravità della situazione, che nelle prime ore della mattina non sembrava per nulla rassicurante - ha commentato Salis -. È in casi come questi che risulta ancora più evidente come il municipio sia il primo presidio di vicinanza con i cittadini, per garantire loro una risposta in tempo reale alle emergenze. Comune e Sindaco devono essere impegnati in una cabina di regia permanente, in contatto costante con il territorio per facilitare le attività di messa in sicurezza e, dove necessario, affiancare gli amministratori municipali nella loro attività di interlocuzione, anche con enti terzi. Quando intervengono i sommozzatori, come in questo caso, è segno di un livello di gravità veramente alto e, anche se, per quanto tragico, ci sono stati solo danni a macchine e cose, questi eventi rappresentano sempre una ferita in un territorio che a ogni pioggia abbondante si ritrova in ginocchio".
In mattinata anche il candidato sindaco del centrodestra e attuale vicesindaco facente funzioni Pietro Piciocchi si è recato nella zona colpite. In questo caso è stato fotografato mentre con una pala in mano spalava il fango. Una foto che ha sollevato numerosi discussioni attraverso i social. "Credo che la presenza del Comune, in questi casi, debba essere percepita soprattutto attraverso le sue azioni di prevenzione e messa in sicurezza, piuttosto che dalla presenza dei suoi rappresentanti sul territorio dopo che i danni si sono già concretizzati" ha commentato Salis.
Anche altri esponenti dell'opposizione hanno commentato l'accaduto: "L'ennesima ondata di maltempo a Genova ha messo a dura prova la Val Polcevera, ogni volta che piove costretta a fare i conti con l'allagamento delle strade, una criticità che continua a ripetersi in zone come Certosa e Rivarolo. I temporali improvvisi e intensi hanno causato il tracimamento dei torrenti, provocando danni ingenti e bloccando la viabilità". Lo denuncia il capogruppo del Partito democratico nel Consiglio regionale della Liguria Armando Sanna. "Da tempo viene chiesto un intervento urgente e strutturale per la zona - sottolinea -. Non possiamo più permettere che la Valpolcevera venga sempre messa in difficoltà da queste emergenze. Non può essere che i cittadini di questa zona vengano trattati come cittadini di serie B".
"Gli allagamenti a Certosa dimostrano la mancata messa in sicurezza di una zona di Genova fortemente cantierizzata - commenta la segretaria regionale di Azione e consigliera comunale Cristina Lodi -. Servono immediate risposte, presidi assessorili costanti prima di procedere con altri avanzamenti di cantiere. Nessuno oggi è stato ferito o bloccato in auto. Ma questo non ci deve far dormire sonni tranquilli. Da ieri sera tutti in Comune si devono sentire in allerta rossa tutti i giorni". "Un'altra notte di paura e allagamenti a Genova - interviene il capogruppo regionale del M5S Stefano Giordano -. Altra dimostrazione plastica di come il centrodestra abbia trascurato la prevenzione. Siamo stanchi di ripetere sempre le stesse raccomandazioni, inascoltati. Vedere ancora una volta le strade genovesi trasformate in fiumi è inaccettabile".
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IL COMMENTO
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