Cavo risponde a D'Angelo: "Falce e martello non è simbolo di civismo"

"La candidata di complemento del centrodestra, Ilaria Cavo, ha lanciato una strana campagna contro il Pd facendo circolare una foto che abbiamo fatto con Silvia Salis davanti a un murales fatto da esuli cileni con una falce e martello. Non siamo così ingenui da non sapere che quel simbolo non sempre ha rappresentato la libertà, ma sappiamo che è stato il simbolo di tanti che hanno voluto la libertà in questo paese e in Cile".  Così il segretario del Partito democratico a Genova, Simone D'Angelo, stasera in piazza Tazzoli, a Sestri Ponente, per il comizio della candidata sindaca Silvia Salis e della segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein.

Ilaria Cavo, ospite in serata del Programma Elettorale di Primocanale, ha replicato così. "Rassicuro D'Angelo, io quell'immagine non l'ho riproposta ma solo citata nei comunicati doverosamente e politicamente. A meno che  D’Angelo la libertà non la professi solo a parole, perché se D’Angelo la libertà la professa solo a parole allora io quei comunicati non li potevo e allora siamo qualche cosa di diverso da quello che lui sta professando. Se siamo una democrazia dove le parti si possono confrontare ero legittimata a fare quei comunicati lo sono anche a dire in maniera molto chiara e convinta quello che dico anche questa sera: se una candidata si propone come civica, non fa l’uscita, la sua prima uscita, proponendosi con la faccia e il martello alle sua spalle, lo può fare è legimatissima a farlo ma allora non viene Renzi qui a Genova a insegnarci che cos’è civismo, non viene qui da noi che abbiamo delle liste civiche molto corpose e che hanno fatto la storia del civismo in questa regione. Falce e martello può significare molte cose ma significa sicuramente un inquadramento politivo molto chiaro che oggi ha avuto la conferma con la Schlein in piazza, con il Pd in piazza e con un D'Angelo così esagitato a professare tanta libertà e che voglia ricostruire la storia a modo suo".

Cavo continua: "Rassicuro D'Angelo: chi mi conosce conosce anche la mia di storia: una storia che non rinnego, di cui vado fiera, di libertà e grande moderazione".