Diga, Bucci: "Autorità Portuale deciderà come procedere"
Allo studio ci sono diverse soluzioni tra le quali la più probabile è quella di una trattativa negoziata
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di R.P.
GENOVA - "Noi andremo avanti in ogni caso e sarà l'autorità portuale a definire come proseguire". Il sindaco di Genova Marco Bucci risponde così alla domanda sul futuro della diga di Genova la cui gara sembra essere andata deserta, anche se manca l'ufficialità. Il tempo per presentare la partecipazione all'opera scadeva oggi alle 12. Allo studio, comunque, ci sono diverse soluzioni tra le quali la più probabile è quella di una trattativa negoziata. Per la realizzazione della prima fase dell'opera i costi sono stimati in 900 milioni (importo complessivo un miliardo e 300 milioni).
"C'era una canzone che diceva 'one the saints go marching in', e questo è il nostro motto - dice Bucci - noi andiamo comunque avanti. Capisco le difficoltà di chi deve affrontare una gara dove si sa in partenza che la cifra non è sufficiente con l'incremento dei prezzi delle materie prime che abbiamo avuto, la situazione è difficile a causa delle dinamiche internazionali ma d'altra parte il governo ha detto che troverà soluzioni e, alla fine si andrà avanti".
GENOVA - Ormai la questione sembra essere diventata puramente tecnico-amministrativa, cioè quali procedure attuare per far sì che si aggiusti il tiro sul bando di gara per la nuova diga foranea di Genova, in virtù del costo aumentato delle materie prime dovuto alla guerra in Ucraina.
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