INCHIESTA - Terzo valico, Bucci: "L’opera va avanti"

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GENOVA - Torniamo sulla nostra inchiesta sul Terzo valico Genova - Milano (GUARDA TUTTE LE PUNTATE), i cui cantieri ad Arquata Scrivia hanno subito uno stop a causa di problemi geologici imprevisti, che hanno causato il blocco delle talpe che stanno operando nelle gallerie che da Arquata sbucano a Voltaggio, per una lunghezza di circa 9 km. Lo stop era scattato a metà luglio. Da allora una quarantina di operai sono in cassintegrazione, che è stata rinnovata per altre tredici settimane (pessimo segnale) e We Build, che esegue i lavori, sta studiando le soluzioni tecniche per ripartire. 

Abbiamo chiesto, (l’intervista risale a due settimane fa) al sindaco di Genova Marco Bucci se sia preoccupato per questo stop. Molto innervosito dalla domanda, ha risposto: "E' falso, non è vero che il Terzo Valico si sia fermato. C'è solo stato un problema nello scavo di una galleria, le cose bisogna dirle bene... So che i tecnici stanno cercando le soluzioni e peraltro ci sono tanti altri cantieri per l'opera aperti, e non è neppure detto che questa galleria faccia parte dei cantieri che determinano i tempi dell'opera nel senso che potrebbero essere compensati da altri cantieri. Ma queste cose chiedetele a We Build, io non sono un tecnico". 

E Primocanale, all'inizio dell'inchiesta, lo aveva già certo chiesto al costruttore che aveva risposto che si stavano studiando le soluzioni, anzi non aveva risposto a domanda ma inviato un comunicato (dopo la nostra richiesta di chiarimenti) senza possibilità di porre domande. 

ECCO LE PAROLE DI WE BUILD RIFERITE AD ARQUATA

“Parte più importante del progetto è la Galleria di Valico, che sarà la più lunga d’Italia con i suoi 27 km, per i quali è previsto l’utilizzo di due TBM – talpe - che procedono da nord verso sud con un avanzamento progressivo ad oggi di oltre 8 km sul binario pari e 7,6 km su quello dispari. Particolari condizioni geomeccaniche del binario pari della Galleria di Valico – prosegue We Build - hanno recentemente portato ad effettuare ulteriori indagini e studi per inquadrare i fenomeni riscontrati così da perseguire la soluzione tecnica più idonea, per il completamento della tratta residua, pari a circa 1640 metri sul binario pari e 1850 metri sul binario dispari". (LEGGI TUTTO).