Ricorso diga, Botta: "Spiace, è la solita logica italiana che blocca le opere"

GENOVA - "Era nel pieno diritto della società fare ricorso ma spiace e pare di ripiombare nel passato quando la logica italiana del ricorso ha bloccato tante opere importanti". Così il direttore generale di Spediporto Giampaolo Botta, sul ricorso presentato dal gruppo Eteria contro l'aggiudicazione dei lavori della nuova diga foranea alla cordata Fincantieri-we Build-Fincosit-Sidra (LEGGGI QUI).

"Speriamo che la giustizia abbia tempi celeri per garantire che l'opera possa essere eseguita nei tempi visto che è fondamentale per lo sviluppo della città e del porto. E' la dimostrazione che il nostro Paese è zavorrato da una macchinosità e da una burocrazia che spesso allungano i tempi. E qui si tratta di una corsa contro il tempo, difficile da compiere, non dimentichiamo che le opere finanziate con fondi PNRR devono essere realizzate entro la fine del 2026".