Bucci e Toti bacchettano gli Industriali: "Basta dire sempre no"

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 GENOVA - La platea è quella dell'assemblea pubblica di Genova for Yachting, a palazzo San Giorgio di Genova, dove gli Industriali sono rappresentati da Beniamino Maltese e c'è il comparto delle Riaparazioni navali al completo: qui il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente della Regione Giovanni Toti bacchettano letteralmente gli Industriali che hanno bocciato l'ipotesi dell'architetto Renzo Piano di una passeggiata pedonale nella zona delle Riparazioni navali, per collegare la parte del waterfront di levante con la zona del Porto Antico: "Non è possible che ogni volta che si prova a spostare uno spillo ci sia una levata di scudi! - tuona Toti - è un approccio sbagliato. Ci sediamo intorno un tavolo e si trova la soluzione, lo stesso Piano ha parlato del comparto delle Riparazioni navali come di un patrimonio della città, quindi sicuramente è il primo a volerlo valorizzare, quindi lavoriamo su questo. Stiamo andando bene da tutte le parti e allora perché ogni mattina ci dobbiamo inventare un problema, crearci un inciampo da soli mentre ci allacciamo le scarpe! E' una cosa che io francamente non comprendo, perché stiamo parlando di imprese e se uno vuole fare impresa deve avere lo sguardo lungo, non deve avere paura del futuro e deve pensare che ogni cambiamento è un’opportunità, non qualcosa che va a toccare il suo modello di business perché altrimenti non ci copiamo".

"Non voglio spostare le Riparazioni navali, lo ho detto già otto volte ma lo ripeterò quanto volete, sono anche vincolate dalla Soprintendenza, ci sono progetti di espansione sia nella zona di Sestri Ponente che nella zona del Porto Petroli dove si possono realizzare due bacini da 400 metri. Dialogheremo, ci siederemo intorno a un tavolo per cercare di trovare soluzioni compatibili con tutto" ha detto Bucci. 

Paolo Emilio Signorini, presidente del porto, ha rincarato la dose: "Sulla passeggiata secondo me oggi ha detto bene sul Secolo XIX l’ammiraglio: tenete conto che per fare una passeggiata lì in quell’area insieme la Capitaneria noi faremo delle valutazioni di safety e security, safety cioè sicurezza di chi entra e security perché abbiamo avuto dei casi anche di droga ecc. Fatte queste valutazioni direi che le possibilità di accomodare l’esigenza di sviluppo con quella turistica di accessibilità dell’area si possono trovare, mi sembrerebbe difficile che in una città che è riuscita a fare cose più complicate negli ultimi cinque anni non riusciamo a fare questo".