GENOVA - Verrà firmato domani in Regione a Genova il protocollo d’intesa sulle opere compensative per il Comune di Vado Ligure: si tratta di alcune opere che verranno realizzate a corollario dell’accordo di programma del 2008 sullo sviluppo del porto di Vado, legate anche alla realizzazione dei cassoni per la nuova diga di Genova, la cui costruzione è stata invece duramente osteggiata dai residenti di Genova Prà.
Interverranno il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi (in video collegamento), il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti, il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, il sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano, il presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri.
Negli ultimi anni Vado ligure è stata al centro di investimenti per oltre 100 milioni di euro finalizzati allo sviluppo della portualità e della logistica retroportuale, anche grazie all’attuazione dell’Accordo di programma sottoscritto in data 15 settembre 2008 e da ultimo aggiornato in data 21 settembre 2018 da Regione Liguria, Provincia di Savona, Comune di Vado Ligure, Autorità di sistema portuale e Autostrada dei Fiori S.p.A - spiega l'Autorità portuale - I positivi dati di traffico, investimenti e occupazione – con un record storico di tonnellate movimentate nei bacini di Savona e Vado pari a oltre 15.5 milioni di tonnellate nel 2022 – avrebbero potuto essere ancora migliori in assenza delle criticità che hanno condizionato il territorio, in primis la fluidità della rete autostradale.
Al fine di completare gli investimenti previsti nell’Accordo già sottoscritto, prevedere nuovi interventi di potenziamento della competitività del sistema portuale (sostenibilità ambientale, accessibilità marittima, viabilità) e di riqualificazione del waterfront, definire misure a favore della sostenibilità economica e sociale nonché individuare le necessarie risorse finanziarie, è prevista la firma dell’Addendum all’Accordo di programma in vigore.
"Vado si conferma un’area molto dinamica, capace di coniugare le esigenze di sviluppo, crescita e occupazione con le istanze di tutela e valorizzazione ambientale. Nel porto e nel retroporto, sono stati realizzati e in fase di avvio investimenti pubblici e privati all’avanguardia. Con l’Addendum che firmeremo, lo scalo si prepara a divenire un territorio di eccellenza a livello nazionale" ha dichiarato il Presidente dell’Autorità di sistema portuale Paolo Emilio Signorini.
IL COMMENTO
Un respiro per non dimenticare, ecco perché Breathe ci può aiutare
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità