GENOVA - Cambio della Guardia alla Capitaneria di porto di Genova dove l’ammiraglio Sergio Liardo, in carica da due anni e in partenza per Roma nello staff del comandante Carlone, ha lasciato il posto all’ammiraglio Piero Pellizzari, in arrivo da Venezia “da doge di Venezia a doge di Genova” ha scherzato il comandante Carlone. Pellizzari diventa così direttore marittimo della Liguria.
“Il porto di Genova è un grande cantiere, una grande sfida nazionale – ha spiegato Pellizzari – infatti abbiamo chiesto anche più risorse e più uomini per gestire opere come la nuova diga che richiedono uno sforzo importante. Sono conscio anche dell’attenzione alla vicenda del trasferimento dei depositi costieri a ponte Somalia da Multedo ma sono qui per tranquillizzare che tutte le decisioni, compresa quella che ci riguarda sull’ordinanza che vieta il transito di navi nel canale alle merci pericolose, verranno prese dopo aver valutato tutti gli aspetti tecnici e legati alla sicurezza. Sono consapevole del fatto che a Genova c’è una convivenza strettissima tra città e porto con tutti i problemi che questo può creare, ma in base a quelle che sono le nostre competenze vigileremo sempre sugli tutti gli aspetti”.
Grande emozione da parte di Sergio Liardo che va a Roma per incarico prestigioso (vice del vice di Carlone) che potrebbe essere il preludio ad una sua ascesa al vertice delle Capitanerie di porto, come di tradizione per chi viene trasferito dal porto di Genova “che in Italia è la maggiore aspirazione comandare, nel nostro ruolo, e io sono stato fiero di essere qui. Grazie a tutti”.
IL COMMENTO
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