Porto e trasporti

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di Redazione

GENOVA - Il 2022 si è chiuso con numeri da record per il gruppo Fratelli Cosulich: oltre 2,2 miliardi di fatturato, +45% sul 2021, 68,7 milioni di Ebitda e un risultato netto di 52 milioni (nel 2021 era circa 29,9 milioni) secondo il report annuale.

Tutte le 13 aree di business del gruppo hanno registrato risultati positivi, spiegano alla Cosulich, ma hanno contribuito soprattutto "il ramo marine fuel & Lng, le attività armatoriali e della logistica oltre alla diversificazione nel ramo dell'acciaio, grazie alle attività della collegata Transteel".

Chiuso l'anno, che ha visto una serie di acquisizioni, Fratelli Cosulich ha deciso anche di iniziare in anticipo rispetto al 2025 il proprio percorso Esg (ambiente, società e governance). Oggi il gruppo, con sede a Genova, conta 128 società e le prospettive per il 2023 sono positive: "Il nostro obiettivo è quello di replicare quanto fatto nel 2021, il nostro secondo miglior anno di sempre" spiegano alla Cosulich. "In un quadro internazionale complesso, l'obiettivo è continuare a investire.

"Guardando indietro all'ultimo anno - dice Augusto Cosulich, presidente e amministratore delegato del gruppo nella lettera che apre il report 2022 - comprendiamo che le cose sono diventate ancora più complicate e molte società potrebbero sentirsi perse, esitare nel fare investimenti o costruire il loro futuro, preferendo smettere di navigare e attendere condizioni migliori nel porto. Nel gruppo Cosulich manterremo le nostre bussole saldamente al Nord. Continueremo ad avanzare prendendo decisioni assieme e afferrando nuove opportunità con la prua puntata nella giusta direzione quando ci troveremo davanti a un bivio".