Quanto annunciato nei mesi scorsi da Primocanale diventa realtà: da lunedì 16 ottobre infatti partono i 2mila giorni di chiusure del tunnel del Monte Bianco. Chiusure per lavori che non sono consecutive ma che impatteranno fortemente sul sistema autostradale ligure, già vessato da cantieri, restringimenti e scambi di carreggiata dalla Spezia a Ventimiglia e nei percorsi da e verso il nord, tra la Gravellona Toce (A26) e la Serravalle (A7).
Lo aveva annunciato lo scorso luglio l'editore di Primocanale e senatore della XVII legislatura Maurizio Rossi dalle pagine del nostro sito, indirizzando le sue preoccupazioni al ministero dei Trasporti e spiegando come il rischio più grande di questi lavori riguardi lo "scaricare" sulla Liguria tutto il traffico dei mezzi pesanti diretti in Francia.
E ora diventa realtà. La prima chiusura prevista è da lunedì 16 ottobre a lunedì 18 dicembre, nove settimane di cantieri che verranno ripetuti con formula analoga per 18 anni, fino alla fine dei lavori. La comunicazione arriva dallo stesso Traforo Monte Bianco (Tmb): "Il TMB GEIE realizzerà nel 2023 delle operazioni di manutenzione tecnica, in particolare lavori riguardanti la sostituzione degli elementi di impalcato stradale nella zona centrale del traforo e la sostituzione dei 76 acceleratori installati sulla volta. Tali operazioni necessiteranno di una chiusura totale dell’infrastruttura della durata di 9 settimane consecutive".
La circolazione al Traforo del Monte Bianco sarà completamente interrotta a partire da lunedì 16 ottobre, ore 8.00. La riapertura al traffico è prevista entro lunedì 18 dicembre 2023, ore 22.00.
A questo si aggiungono anche le chiusure previste agli altri trafori, che dunque non possono permettere di ovviare interamente alla chiusura del Bianco non potendo garantire una piena presa in carico dei mezzi da e verso la Francia con percorsi alternativi. Il Traforo del Fréjus, per esempio, sempre chiuso per la parte di traffico ferroviario, ha previsto chiusure notturne in direzione Torino che continueranno nel mese di ottobre e che vengono comunicate dai responsabili tecnici mese per mese. Anche il Gottardo da e verso la Svizzera prevede chiusure notturne del tunnel, così come il Gran San Bernardo che di notte, da ottobre a fine marzo, ha già annunciato limitazioni ai mezzi sopra i tre metri di altezza.
IL COMMENTO
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