Porto e trasporti

Così parlò a maggio a Primocanale Gianni Onorato, Chief Executive Officer di MSC Crociere
1 minuto e 51 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

GENOVA – Da dove deve passare il rilancio dell’aeroporto Colombo di Genova? Partiamo dal capitolo crociere, vista la leadership di Msc nel porto del capoluogo ligure e l’interessamento della compagnia a diventare un vettore aereo. Alla vigilia del cda di domani, da cui potrebbe scaturire il nome del nuovo direttore generale, riproponiamo l'intervista a Gianni Onorato, Chief Executive Officer di MSC Crociere, raccolta poco tempo fa, durante il forum Ambrosetti che si tenne a maggio a Rapallo. In quell'occasione parlò proprio dell'aeroporto, e il discorso era partito dalle criticità generali legate all’accessibilità della nostra regione.

Criticità in Liguria, ha detto … A cosa faceva riferimento, alle infrastrutture?

“Soprattutto l'accessibilità, questo è l’elemento principale. Noi guardiamo a questo problema in maniera molto, molto attenta, perché effettivamente è un problema che ci viene segnalato e che verifichiamo tutte le settimane, anche perché altri porti del bacino Mediterraneo - mi riferisco a porti come Barcellona, come Marsiglia, come come la stessa Napoli, come Civitavecchia - in questo senso stanno procedendo in maniera importante.

Quindi in Liguria noi dobbiamo essere pronti anche a fronteggiare questo tipo di concorrenza”

L'aeroporto può migliorare anche i collegamenti legati alle crociere?

“Ma assolutamente sì. Un aeroporto funzionale, ma che ha una forte concorrenza, di Nizza, di Pisa, gli Aeroporti di Milano. Ma anche quello di Torino. Quindi il Colombo è forse in parte penalizzato dall'assenza di voli di linea, non solo per accessi di tipo turistico, ma anche di tipo business, che possano permettere di poter prendere questi slot che sono a disposizione”

Speriamo con la nuova presidenza recentissima, di fare passi avanti…

“Ma sicuramente sicuramente c'è la possibilità di migliorare. C'è la possibilità di farlo, però bisogna essere anche oggettivi. Il turismo In Liguria? Il turismo stanziale è molto parcellizzato. Non ci sono dei grandi gruppi turistici che operano in Liguria proprio per la tipologia del business turistico in Liguria, c'è un turismo che viene molto dalla Lombardia, dal Piemonte, dalle regioni settentrionali.

Quindi c'è la necessità che invece l'aeroporto possa essere il vettore che permetta uno sviluppo del turismo internazionale”

Più voli internazionali intende?

“Più voli internazionali, ma anche più strutture alberghiere grandi che permettano alle compagnie aeree di pensare a voli di linea continui su Genova”. (ASCOLTA QUI L'INTERVISTA INTEGRALE)