Genova, all'Autorità portuale "comandano" le donne

GENOVA - Palazzo San Giorgio si tinge di rosa: nel 2023, per la prima volta, le donne dirigenti hanno superato in numero gli uomini: 10 a 9. Questo fatto rappresenta un significativo cambiamento in un settore tradizionalmente considerato "maschile", come quello portuale, indicando un aumento della presenza femminile nei ruoli decisionali.

Secondo il Piano integrato di attività e organizzazione 2024-2026 approvato dal Comitato di gestione dell'Authority, su un totale di 310 dipendenti le donne sono 153, poco meno della metà. Tuttavia, il dato più rilevante è che le responsabili di ufficio sono 29 su 52, sottolineando un ruolo chiave delle donne nella gestione e nell'amministrazione.

Questi dati emergono anche da una "Analisi di genere" inclusa nel piano, che evidenzia il superamento del "gender pay gap", la differenza di retribuzione fra uomini e donne. L'AdSP dimostra un impegno concreto nel promuovere l'uguaglianza di genere e l'equità salariale.

Tra il 2017 e il 2023, l'Autorità di Sistema Portuale ha assunto 170 persone a fronte di 153 uscite, indicando un significativo ricambio generazionale. Un altro elemento di nota è il progressivo aumento della percentuale di laureati, salita dal 39 al 64%. In particolare, si registra un raddoppio degli ingegneri tra i nuovi ingressi.