GENOVA – L'Autorità di sistema Portuale di Genova e Savona ha dato in concessione per quattro anni a Rete Ferroviaria Italiana un'area di 129mila metri quadrati nella zona di Voltri per realizzare il cantiere dell'ultimo miglio ferroviario del Terzo Valico.
Le opere serviranno a connettere il bacino portuale al Terzo Valico, la ferrovia ad alta capacità che collegherà Genova a Milano: i lavori complessivi dell'opera sono destinati a completarsi, lo ha confermato il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi ieri sera in un incontro in un Lions Club, nel giugno del 2026. Dopo questa data saranno attivati i collaudi della ferrovia che dovrebbe entrare in funzione all'inizio dell'anno 2027. Il condizionale è d'obbligo viste le tante traversie che hanno caratterizzato questo immenso cantiere.
La vera conclusione dell'infrastruttura, in ogni caso, potrà essere tale solo quando sarà realizzato anche il quadruplicamento della linea ferroviaria tra Tortona e Milano il cui complessivo finanziamento è ancora lontano dall'essere deliberato. Senza il quadruplicamento il Terzo Valico sarà utile soprattutto per il trasporto merci, potendo consentire il transito dei treni lunghi fino a 750 metri, ma genererà vantaggi minimi per il traffico passeggeri poiché i convogli da e per Genova dovranno mescolarsi al trasporto pendolari dell'area milanese, il più congestionato d'Italia, soprattutto nelle ore di punta.
Il board del porto di Genova ha anche deliberato di concedere a Psa, il gestore del terminal portuale di Pra', le autorizzazioni per consentire una serie di miglioramenti dell'efficienza del parco ferroviario a servizio del terminal contenitori tra i quali la realizzazione di due binari per la sosta dei mezzi ferroviari in manutenzione.
IL COMMENTO
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