Porto e trasporti

Parla a Primocanale il presidente dei Terminalisti di Genova Beppe Costa
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di Elisabetta Biancalani

GENOVA - "Chiediamo un iter breve per il rinnovo della carica per l'Autorità portuale, c'è già il bando aperto per la nomina del  nuovo presidente da parte del Ministero in accordo con la Regione". Così il numero uno dei Terminalisti di Genova Beppe Costa indica a Primocanale il primo punto nell'agenda delle richieste al futuro presidente della Regione.

"E poi l'altro punto è che vengano terminate celermente le opere in corso, parlo ad esempio quelle ferroviarie che coinvolgono il porto, l'elettrificazione delle banchine, la diga (non so se Bucci resterà commissario).

Insomma, siamo come Genova-Savona, ma ci metto anche la Spezia (sulle dimissioni di Sommariva "è persona iper preparata avrà fatto una scelta sensata), il primo sistema portuale d'Italia e non c'è tempo da perdere" è la sintesi del suo pensiero.

Sul nuovo piano regolatore portuale da disegnare: "Sognavamo che potesse fare proposte e sentire le nostre già il commissario Seno, anche perchè credo che la nomina del nuovo presidente richiederà qualche mese, magari si arriverà alla primavera, e sarebbe un peccato perdere quattro mesi di competitività. Il commissario aveva detto che sarebbe andato avanti, speriamo che sia così". 

Sul patteggiamento di Aldo Spinelli: "Lo trovo positivo, perchè lui ha una certa età e con tutto il lavoro che ha fatto e creato, credo che sedersi in Tribunale non sarebbe stata una cosa piacevole, anche a livello di gogna mediatica".