GENOVA - Dal Governo arrivano 398 milioni per la realizzazione dello Skymetro in Val Bisagno. Lo ha confermato il Ministro Giovannini in una lettera al Sindaco Bucci, il decreto verrà approvato entro il 10 marzo. Da tanto tempo, dopo tavoli e promesse, era attesa una misura per migliorare la viabilità nella zona. I cittadini della Val Bisagno dovranno ancora aspettare cinque anni, anche se i soldi dei finanziamenti non fanno parte del Pnrr e quindi non hanno vincoli temporali.
Il prolungamento della metropolitana si snoderà lungo la sponda destra del Bisagno, sopraelevato per non creare problemi agli argini e prevede anche lo stanziamento di 20 milioni per la messa in sicurezza del Rio Maltempo. La prima delle otto stazioni sarà quella di Genova Brignole e i binari, al momento, si fermeranno all'altezza del ponte Fleming, passando dalla zona stadio e da Staglieno, ponte Carrega e Sciorba. In futuro la tratta verrà ulteriormente estesa: l'obiettivo è arrivare fino a Prato.
Il percorso di sei chilometri e mezzo richiede 11 minuti, il tempo di attesa per un treno sarà di cinque. La capacità totale sarà di 8.800 passeggeri ogni ora.
Dopo una fase iniziale in cui sembrava che il progetto potesse essere a metà tra pubblico e privato, con una richiesta del comune di finanziamenti per 250 milioni, da Palazzo Tursi hanno cambiato rotta: "Abbiamo deciso di realizzare un'opera pubblica - ha spiegato Matteo Campora, assessore ai Trasporti del Comune di Genova - il Ministero si è reso disponibile a finanziarla interamente. Abbiamo dovuto modificare i progetti, diversamente dall'idea iniziale la linea verrà gestita interamente da Amt".
Questo finanziamento porta il totale dei fondi stanziati dal Governo a un miliardo e 100 milioni di euro. Oltre ai 398 per lo Skymetro "ci sono i 500 milioni per i quattro assi, 50 milioni per la stazione di Corvetto, 70 sul prolungamento delle Metropolitane e poi alcuni più piccoli ma importanti come i quattro per le ciclabili" spiega ancora Campora. "Anche se non abbiamo vincoli temporali, a parte per quattro assi e Corvetto, dobbiamo andare veloce e prendere il Pnrr come esempio per le altre opere pubbliche".
"La decisione del Mims di avviare le procedure per finanziare lo Sky tram della Valbisagno rappresenta un importante passo in avanti per il sistema dei trasporti cittadino - ha dichiarato Raffaella Paita, deputata di Italia Viva e presidente della Commissione Trasporti della Camera - chiediamo per questo al ministro di fare il possibile affinché i prossimi passaggi previsti dall’iter, in primis la Conferenza unificata, si avviino in tempi rapidi". Poi assicura: "Il prolungamento fino alla Valbisagno rappresenterebbe un segmento fondamentale per estendere la rete di trasporto pubblico in una zona complessa e molto abitata . Da parte nostra, garantiremo il massimo impegno perché possa diventare realtà. Su questo tema ho sempre sostenuto le iniziative dell’amministrazione comunale di Genova".
"Un impegno da quasi 400 milioni di euro confermato dal Mims che la Lega ha sostenuto e che si somma agli oltre 215 milioni destinati alla metropolitana e alla filovia - ha comunicato in una nota il deputato della Lega nonché componente Commissione Trasporti e responsabile dipartimento Infrastrutture Edoardo Rixi - ora bisogna avviare in tempi rapidi la Conferenza unificata affinché si proceda con una infrastruttura che permetterà tempi di percorrenza certi, una diminuzione del traffico veicolare, meno inquinamento e una rivalutazione delle zone più distanti dal centro. L’opposizione riconosca finalmente al sindaco Bucci la capacità di avere una visione che non è quella da 'libro dei sogni'. Chi lo criticava a questo punto si ricreda, per onestà intellettuale. La Lega ribadisce il suo impegno a fianco di Marco Bucci per proseguire nella realizzazione della Genova del futuro".
IL COMMENTO
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