GENOVA-"Credo che ci si debba muovere e muovere in fretta: stiamo parlando della regione leader nel settore nel mondo della nautica, di una specialità, quella del refitting, che riguarda i maxi-yacht che stanno nel Mediterraneo, un pezzo importante del nostro turismo e delle sinergie che il turismo porta sul mondo industriale". Così il governatore ligure, Giovanni Toti, a margine della firma del protocollo di legalità, che ha visto la presenza del ministro dell'Interno Lamorgese a Genova, ha risposto a chi gli ha chiesto un commento sulla della sentenza della Corte di giustizia europea sulla gestione del personale marittimo che arriva in Italia via terra, sentenza che limita a 90 i giorni di permanenza degli equipaggi di provenienza extra Ue.
"Non credo - ha detto Toti - che ancora una volta Francia e Spagna, come i 'furbetti del quartierino', possano ancora una volta far finta di nulla mentre noi, ligi, ci adeguiamo. Le leggi valgono per tutti, tanto più le leggi europee, tanto più in un momento in cui l'Europa deve essere guida e benchmark del nostro Continente. Occorre trovare una soluzione e occorre trovarla rapidissimamente".
Anche il sindaco di Genova Marco Bucci si è espresso sulla sentenza, portata alla luce anche dall'editore di Primocanale Maurizio Rossi (LEGGI QUI). "Penalizza un business importante come quello degli yacht, non siamo d'accordo, abbiamo proposto alcune soluzioni alternative per risolvere il problema. Usare permessi di lavoro per chi arriva dall'estero, è solo un esempio ma potrebbe davvero essere una soluzione ad un problema molto grave, soprattutto per l'indotto che questo tipo di attività ci porta".
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci